Repubblica: «Per gli italiani nel supermercato ideale c’è anche una farmacia»

Qual è il supermercato ideale per i consumatori? Cosa si aspettano di trovarci all’interno gli italiani? A domandarselo è il quotidiano Repubblica che riferisce i dati della Global Survey di Nielsen Retail Growth Strategies eseguita su un campione di 30 mila individui distribuiti in 61 Paesi, tra i quali l’Italia. Ebbene, secondo tale ricerca, in un market ideale per i nostri concittadini dovrebbero trovare spazio numerosi servizi: «Il 29% – spiega l’analisi demoscopica – vorrebbe potere usufruire di uno sportello delle Poste quando fa la spesa al supermercato, ma non ne ha la possibilità; il 27% di una farmacia, il 25% del benzinaio». Inoltre, sempre secondo la ricerca citata nell’articolo, «il 36% degli italiani beve il caffè quando fa la spesa, mentre il 18% coglie l’occasione per mangiare qualcosa».
Secondo l’amministratore delegato di Nilsen, Giovanni Fantasia, citato dal quotidiano «l’ampliamento dello spettro di esigenze relativo ai servizi offerti va interpretato alla luce del cambiamento radicale che sta investendo il mondo della grande distribuzione in questi anni. Ciò è ascrivibile all’impatto del mondo digitale e della Rete sulla compagine dei produttori e dei retailer. Il consumatore richiede al momento dell’acquisto la possibilità di fare una “esperienza di valore”».
L’articolo – che fa parte di una rubrica, intitolata “Osserva Italia”, realizzata in collaborazione con la stessa Nielsen e con la catena di supermercati Conad – aggiunge che il 60 per cento degli italiani dichiara di andare volentieri a fare la spesa: una quota che appare nettamente superiore rispetto a quelle registrate in altri Paesi come la Francia e il Regno Unito, dove non vengono superate, rispettivamente, percentuali pari al 42 e al 44%.