Ancora pochi giorni per fruire delle agevolazioni previste dal Dl “Rilancio”, prorogate in seguito dal Dl “Agosto”, che consentono a cittadini e imprese in difficoltà economica di modulare i pagamenti nel modo più adatto alle proprie esigenze e disponibilità finanziarie. A ricordare la scadenza del 15 ottobre 2020 è la stessa Agenzia delle Entrate, la quale fa sapere che «per le domande che saranno presentate entro il prossimo 15 ottobre il decreto prevede una maggiore flessibilità nei pagamenti con la possibilità di saltare fino a 10 rate (anziché le 5 ordinariamente previste) prima della decadenza dalla dilazione».

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Le modalità per rateizzare gli importi

Secondo quanto riferisce l’Agenzia delle Entrate, «la dilazione può essere richiesta da tutti coloro che non riescono a saldare il debito in un’unica soluzione. La domanda è semplice e veloce, con modulo cartaceo da presentare presso gli sportelli di AdeR o da inviare via Pec». Ciò mediante una procedura online fruendo del servizio “Rateizza adesso” «laddove ricorrano i requisiti – sottolinea l’Agenzia -, a un piano di pagamenti fino a 72 rate (6 anni). Per importi superiori, invece, è necessario allegare la documentazione che attesti lo stato di difficoltà economica». In tal senso, «è possibile ottenere un piano di rateizzazione ordinario in 72 rate (6 anni) oppure straordinario fino a 120 rate (10 anni) in caso di grave e comprovata situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica ed estranea alla propria responsabilità. I criteri per ottenere un piano straordinario di rateizzazione sono contenuti in un apposito decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze che stabilisce il numero di rate concedibili, in base alla disponibilità economica del richiedente».

Le diverse possibilità di pagamento

Quanto alle modalità di pagamento degli importi rateizzati, l’Agenzia specifica che «è possibile pagare le rate in banca, agli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con Internet banking, agli uffici postali, dai tabaccai aderenti a Banca 5 Spa e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale dell’Agente e con l’app Equiclick attraverso la piattaforma PagoPa, oppure direttamente agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione». In alternativa, è possibile scegliere la modalità di addebito diretto in conto corrente.

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