Daiichi Sankyo Italia ha fatto sapere della disponibilità sul territorio nazionale di quizartinib, trattamento per persone adulte con leucemia mieloide acuta con mutazione Flt3-Itd di nuova diagnosi. La terapia è utilizzata in combinazione con la chemioterapia di induzione standard a base di citarabina e antraciclina, nonché con la chemioterapia di consolidamento standard a base di citarabina, per proseguire successivamente con quizartinib in monoterapia di mantenimento. La leucemia mieloide acuta è una patologia oncoematologica aggressiva, con un’incidenza annuale in Italia di circa 2mila ulteriori casi. L’età media alla diagnosi è sui 68 anni, indicando una maggiore prevalenza in età avanzata.

[Non perdere le novità di settore: iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Apri questo link]

Farmaco mirato per mutazione ad alto rischio

La leucemia mieloide acuta è caratterizzata da una proliferazione incontrollata di cellule immature nel midollo osseo. Circa un terzo dei pazienti adulti con nuova diagnosi presenta mutazioni del gene Flt3, di cui la variante a duplicazione tandem interna, Flt3-Itd, costituisce la forma più comune. L’alterazione genetica è associata a un profilo prognostico sfavorevole, con un elevato rischio di recidiva di malattia e una sopravvivenza globale ridotta. Quizartinib è un inibitore orale altamente selettivo della tirosin-chinasi Flt3, sviluppato specificamente per colpire le cellule leucemiche che ospitano la mutazione Flt3-Itd.

«Terapia mirata sviluppata e approvata specificamente»

Gilda Ascione, medical director, head of oncology medical affairs di Daiichi Sankyo Italia, ha commentato l’ok alla rimborsabilità in Italia: «Siamo orgogliosi di portare quizartinib ai pazienti italiani, il primo trattamento in ambito ematologico sviluppato da Daiichi Sankyo. Con questa approvazione, l’azienda conta ora due farmaci approvati e rimborsati in Italia in oncologia: un anticorpo farmaco-coniugato (Adc) e quizartinib, segnando un importante traguardo nella nostra missione di innovazione. Con l’approvazione di quizartinib i pazienti affetti da leucemia mieloide acuta con mutazione Flt3-Itd possono accedere a una terapia mirata sviluppata e approvata specificamente per questa sottopopolazione di malattia».

«Migliorare la qualità di vita delle persone»

Mauro Vitali, head of oncology business division di Daiichi Sankyo Italia, ha spiegato che «Daiichi Sankyo è da sempre profondamente impegnata nell’ascolto e nella comprensione dei bisogni clinici non soddisfatti, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni terapeutiche innovative che possano fare la differenza nella vita dei pazienti. Ma la nostra responsabilità va oltre il farmaco: vogliamo contribuire concretamente a migliorare la qualità di vita delle persone, accompagnandole lungo tutto il percorso di cura. Per questo, lavoriamo in sinergia con istituzioni, clinici e associazioni, promuovendo anche una cultura della prevenzione e della salute. In tre parole: innovazione, cura del paziente e partnership».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.