Il prezzo dei farmaci in Classe C con ricetta è soggetto a variazioni ogni due anni e tale variazione avviene solo negli anni dispari. Questo significa che nel corso degli anni il prezzo di un farmaco in Classe C può cambiare, ma solo se si tratta di un anno dispari. La Classe C comprende quei farmaci che, secondo il Ssn, non sono considerati essenziali, ma che richiedono comunque una prescrizione medica. La variazione del prezzo di questi farmaci è regolata dal ministero della Salute, che stabilisce una lista dei farmaci in Classe C e dei relativi prezzi. Tale lista viene aggiornata ogni due anni e l’ultimo aggiornamento è avvenuto nel 2021.

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L’elenco dei prezzi aggiornati

Sebbene una sintesi dei prodotti che hanno subito una variazione sia estraibile dal software gestionale della farmacia, FarmaciaVirtuale.it, in collaborazione con Farmadati Italia – leader nel settore delle banche dati utilizzate dalla quasi totalità delle farmacie, distribuzione intermedia e altri operatori –, ha predisposto un elenco aggiornato al 22 febbraio 2023. Si tratta di un documento contenente diverse informazioni, tra cui il codice di Autorizzazione all’immissione in commercio (Aic) del medicinale, la ditta produttrice, il nuovo prezzo al pubblico applicato, la data di decorrenza e la variazione percentuale. A titolo di esempio, il prodotto che tra tutti ha avuto il maggior aumento percentuale, pari al 176,00%, è Dukoral orale sosp 2 flaconcini 3 ml, prodotto da Valneva Sweden Ab, mentre il farmaco con la minore variazione è stato Dymista 1 flacone spray nasale 23 g 137 mcg + 50 mcg/erogazione 120 erogazioni, prodotto da New Pharmashop Srl, la cui variazione in aumento è stata dello 0,13%. Si rimanda alla sezione “Documenti allegati” per l’elenco integrale.

L’aggiornamento dei prezzi prima della cessione al pubblico

In merito all’aggiornamento dei prezzi, si ricorda che l’articolo 125 del Testo unico leggi sanitarie (27 luglio 1934 n. 1265) dispone che «è vietata la vendita al pubblico delle specialità medicinali e dei prodotti suddetti a prezzo diverso da quello segnato sull’etichetta». Potrebbe accadere dunque che, sebbene le banche dati siano puntualmente aggiornate, il prodotto ceduto possa non avere il prezzo allineato a quello riportato nel software gestionale. Ciò a causa di una precedente rimanenza del prodotto in magazzino oppure di un farmaco ordinato e ricevuto con il vecchio prezzo aggiornato. È opportuno dunque, alla luce di quanto evidenziato, verificare ed eventualmente aggiornare il prezzo sulle confezioni prima della loro dispensazione al pubblico.

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