
Il Centro Cardiologico Monzino Irccs e Phoenix Pharma Italia hanno annunciato la creazione del primo Clinical Hub nazionale dedicato alla prevenzione cardiometabolica. L’iniziativa è stata presentata in occasione del terzo Forum Monzino sulla Ricerca Clinica. Il progetto prevede il coinvolgimento di una rete di 65 farmacie sul territorio nazionale integrate in un programma di prevenzione basato sull’impiego di farmaci innovativi e tecnologie digitali, per individuare in fase precoce i principali fattori di rischio cardiovascolare e metabolico, tra cui obesità, diabete di tipo 2, ipertensione e ipercolesterolemia.
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Cambio di paradigma nella gestione del rischio
La necessità di strategie preventive innovative è supportata da proiezioni scientifiche. Il progetto assegna alle farmacie partecipanti un ruolo attivo e innovativo. I farmacisti delle farmacie selezionate, appartenenti alle insegne Benu e Valore Salute del gruppo Phoenix Pharma Italia, hanno già completato un percorso formativo di 32 ore in ricerca clinica, con particolare attenzione alle norme di buona pratica clinica. L’avvio delle attività di ricerca è programmato per l’inizio del 2026.
Realizzare programmi capillari per la ricerca
Giulio Pompilio, direttore scientifico del Monzino, ha spiegato che «il paradosso della prevenzione cardiovascolare è che dal punto di vista scientifico sappiamo sempre di più sui meccanismi di formazione delle malattie e sui fattori di rischio, ma fino a ieri avevamo pochi strumenti per applicare queste conoscenze alla popolazione su larga scala. Oggi la ricerca ha messo a disposizione nuove tecnologie e nuovi farmaci e il dilemma si è spostato su chi può realizzare programmi capillari, efficaci ed efficienti di prevenzione cardiometabolica. Noi come Monzino abbiamo deciso di prendere l’iniziativa e saremo il primo ospedale di ricerca a concludere una partnership con una rete nazionale di farmacie (che fa capo a Phoenix Pharma Italia), per creare un Clinical Hub di prevenzione cardiometabolica».
Uscire dall’ospedale per intervenire sul territorio
Pompilio ha poi evidenziato che «il fatto di uscire dal perimetro dell’ospedale e intervenire capillarmente sul territorio attraverso le farmacie è un cambio di paradigma importante, ma è soprattutto imprescindibile. Non possiamo più aspettare che il paziente cardiovascolare afferisca al suo medico di riferimento o all’ospedale. Le persone a rischio vanno identificate molto prima e in fase precocissima la prevenzione funziona. Ne abbiamo avuto la dimostrazione con il progetto CV Prevital il più avanzato programma di prevenzione cardiovascolare in Europa, basato sulla medicina digitale. Dalle prime analisi dei risultati emerge che il solo fatto di aderire ad un programma di prevenzione digitale riduce i maggiori fattori di rischio cardiovascolare in breve tempo».
Formazione in ricerca clinica dei responsabili delle farmacie
Marco Scatigna, direttore dell’unità sperimentazione clinica del Monzino, ha sottolineato che«nel Clinical Hub il farmacista diventerà ricercatore, valorizzando il suo ruolo e ottimizzando il suo contatto con i cittadini. Abbiamo già proceduto alla formazione in ricerca clinica dei responsabili delle 65 farmacie selezionate sul territorio nazionale. In particolare sono state erogate 32 ore complessive con particolare focus alle nuove norme di buona pratica clinica. All’inizio del 2026 è previsto l’avvio dei primi progetti di ricerca che si focalizzeranno in particolare sulla diagnosi precoce e sulla raccolta di dati di qualità in ambito farmacologico».
Innovazione continua dei servizi Hub Salute in farmacia
Per Lorenzo Clerici, group customers & channels director di Phoenix Pharma Italia «la prevenzione è al centro della nostra missione e della nostra visione, come Phoenix Pharma Italia. Tutto il nostro impegno è dedicato, giorno per giorno, all’evoluzione e all’innovazione continua dei servizi Hub Salute in farmacia, al pieno coinvolgimento dei farmacisti, all’informazione e alla sensibilizzazione dei nostri clienti per stili di vita sani e comportamenti dedicati alla salute e al benessere, in rete con l’ecosistema sanitario. È in questa visione che si inserisce la partnership con Il Centro Cardiologico Monzino, la cui nascita salutiamo oggi».
Centro Monzino eccellenza nella ricerca, cura e prevenzione
Dunque, per Clerici «il Monzino è una vera e propria eccellenza – sempre più riconosciuta in Italia e all’estero – nella ricerca, nella cura e nella prevenzione delle patologie cardiovascolari. Ci onora poter affermare che siamo in partnership, saldamente connessi e con una visione comune, per ideare e lanciare progetti speciali di prevenzione che coinvolgeranno in progress le farmacie di riferimento per il Gruppo Phoenix Pharma Italia: l’insegna Benu e il network Valore Salute. Siamo più che mai motivati a fare la nostra parte, con i nostri farmacisti e insieme al Centro Cardiologico Monzino, per un nuovo concetto di prevenzione cardiovascolare, fra le priorità assolute oggi e per il futuro».
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