Fino al 30 giugno 2022 le farmacie ubicate nei centri con popolazione inferiore ai tremila abitanti potranno accedere al finanziamento del totale di 100 milioni di euro, di cui 50 milioni stanziati per la macro-area Centro-Nord e 50 per la macro-area Mezzogiorno, per un importo massimo finanziabile di 44.260 euro per farmacia. Il bando prevede la concessione delle agevolazioni su diverse categorie di investimenti. Tra le tre aree prestabilite, anche le iniziative del primo ambito, legate alla «ottimizzazione dell’efficace dispensazione del farmaco, anche in sostituzione della distribuzione effettuata dai presidi ospedalieri: riorganizzazione e implementazione dell’area di dispensazione e dello stoccaggio dei farmaci, miglioramento dei livelli di monitoraggio delle scadenze, revoche e farmaci mancanti».

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Le attrezzature finanziabili nel primo ambito

Scorrendo la tabella di riepilogo predisposta dall’Agenzia per la Coesione territoriale, alla voce “Tipologia di interventi/dispositivi” del primo ambito è possibile trovare formazione, hardware, stampante multifunzione per stampa, scansione e copia bianco e nero e a colori, sedia ergonomica ufficio con poggiatesta/poltrona ufficio regolabile, monitor per pc (minimo 21 pollici), postazione: banco lineare e cassettiera banco con cassetti, frigorifero di 150 litri con registrazione temperatura datalogger integrato, allarmi frigorifero: doppia temperatura controllata 450 litri o similari, casettiera: colonna a cassettiera con diverse dimensioni, e infine impianto per automazione magazzino. Quest’ultimo con la finalità di «velocizzazione flusso stoccaggio, dispensazione e controllo farmaci». Gli importi del contributo ammissibile arrotondato, pari ai due terzi del costo standard, variano dai 90 euro per la stampante multifunzione ai 39.333 euro previsti per il sistema di automazione del magazzino.

Impiego di capitali e termine del progetto

L’impiego di capitali privati deve essere pari a un terzo del costo totale dell’investimento». Inoltre «il termine per la conclusione delle attività oggetto dei contributi non potrà superare il 31 dicembre 2024, salvo proroghe decise dall’Agenzia per la Coesione territoriale». Per ulteriori informazioni, l’Agenzia ha evidenziato che «è possibile scrivere, entro dieci giorni lavorativi prima della chiusura dei termini per la presentazione delle domande, all’indirizzo e-mail farmacierurali@agenziacoesione.gov.it».

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