Federfarma e Federfarma-Sunifar rispondono con una circolare alle numerose richieste di informazioni pervenute alle proprie sedi riguardo all’accoglimento delle domande presentate per l’erogazione dei finanziamenti, previsti dall’avviso pubblico per la concessione di risorse destinate al consolidamento delle farmacie rurali. In sintesi, la Federazione spiega che il decreto di ottobre 2022 ha permesso di accedere ai contributi anche alle farmacie rurali al di fuori delle Aree interne ed è quindi venuto meno l’ordine cronologico formatosi con il primo avviso di agosto 2022. Ulteriori ritardi sono dovuti all’elevato numero di domande pervenute all’Agenzia per la coesione territoriale, che le sta ancora esaminando.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Inviate circa 2.200 domande

Federfarma chiarisce che «a seguito della sospensione delle domande presentate dalle farmacie rurali sussidiate non situate nelle Aree interne (determinata dall’emanazione del Decreto n. 259 del 2 agosto 2022), le procedure autorizzative riguardanti tali domande sono state temporaneamente interrotte, per poi essere riavviate con l’emanazione del Decreto n. 318 del 4 ottobre 2022 (decreto rifinanziamento e ripresa istruttoria delle farmacie fuori aree interne). È così venuto meno il criterio cronologico adottato dall’Agenzia in fase istruttoria e questo spiega il ritardo nelle risposte a domande presentate tra le prime». La Federazione riferisce inoltre che sono state inviate quasi 2.200 domande, un numero elevato che ha rallentato il processo di valutazione e approvazione. «Residuano, al momento, circa 1.200 domande in corso di autorizzazione che saranno oggetto di prossimi decreti di approvazione, sostanzialmente tutte quelle appartenenti a farmacie che non hanno sede nelle Aree interne».

Nessuna domanda scartata a priori

La Federazione specifica inoltre che «le domande presentate vengono di norma ammesse al finanziamento da parte dell’Agenzia per la coesione territoriale e che, solo in caso di loro incompletezza, sono oggetto di richiesta di integrazione o modifica da parte dell’Agenzia, ma mai scartate a priori e senza un riscontro. I colleghi che hanno presentato domanda e non hanno ancora ricevuto la comunicazione di accoglimento della stessa, ovvero non sono stati inseriti nei decreti di approvazione finora emanati, sono quindi invitati ad attendere la prossima emanazione dei relativi provvedimenti di accoglimento delle domande». Per richiedere ulteriori chiarimenti sulle domande presentate o sulla documentazione necessaria, è possibile scrivere a farmacierurali@agenziacoesione.gov.it o usufruire del servizio di assistenza telefonico di Federfarma (06 77268425).

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.