Con decreto n. 44 del 4 dicembre 2025 firmato dal direttore generale dell’Ufficio V della Struttura di missione Pnrr, Stefano Vicalvi, sono stati approvati gli esiti istruttori relativi a un ulteriore lotto di domande presentate nell’ambito dell’Avviso pubblico per il consolidamento delle farmacie rurali. Il provvedimento segue il precedente decreto 40 del 6 novembre 2025 e riguarda le istanze presentate in posizione sportello dalla 330 alla 529.

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Importo del contributo concesso

L’istruttoria, condotta da un apposito gruppo di lavoro istituito con decreto del 20 giugno 2025 e coordinato dalla responsabile del procedimento, l’avv. Maddalena Sansone, ha portato all’ammissione a finanziamento di 159 progetti. L’importo totale del contributo concesso ammonta a 3.288.069 euro, mentre 41 domande sono state dichiarate non ammissibili, principalmente a causa di errori o omissioni nella compilazione della documentazione richiesta. Le risorse finanziarie impegnate fanno capo alla contabilità speciale della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’Ufficio V della Struttura di missione Pnrr.

Condizioni per l’erogazione definitiva dei contributi

Le farmacie i cui progetti sono stati ammessi riceveranno una notifica tramite Posta elettronica certificata, con gli atti d’obbligo e la documentazione da completare. La documentazione vede lo schema di garanzia fideiussoria, il modulo per la tracciabilità dei flussi finanziari e, ove necessario, l’attestazione specifica per le farmacie site in frazioni di comuni con popolazione superiore ai 5mila abitanti. I beneficiari hanno 30 giorni dalla ricezione della notifica per inviare la documentazione compilata all’indirizzo Pec dedicato, farmacierurali2025.pnrr@pec.governo.it. L’effettiva erogazione del contributo è subordinata all’esito positivo della verifica sulla documentazione inviata, all’accertamento della permanenza dei requisiti richiesti, e all’esito dei controlli da parte degli organi competenti.

Quadro normativo e finalità della misura

È utile ricordare che l’intervento si inquadra nella Missione 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, Componente 3, Investimento 1.1.2, ed è finalizzato al consolidamento delle farmacie rurali ubicate in comuni, frazioni o centri abitati con popolazione inferiore a 5mila abitanti. L’iniziativa intende rafforzare il ruolo delle strutture come presidi sanitari di prossimità. La misura, finanziata dall’Unione europea attraverso lo strumento Next Generation Eu, prevede il target di ulteriori 2mila entro giugno 2026. La procedura di selezione è di tipo “a sportello”, dove l’ordine di assegnazione delle risorse dipende dalla data e dall’ora di invio della domanda. L’istruttoria dà priorità alle farmacie che non hanno già usufruito di un precedente avviso analogo del 2021.

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