Phoenix Group ha pubblicato il Sustainability report 2024/25, documento con i progressi compiuti nell’ultimo anno in materia di sostenibilità ambientale e sociale. Tra le priorità emerse, la decarbonizzazione, il rispetto dei diritti umani e l’adeguamento alla Corporate sustainability reporting directive (Csrd) dell’Unione europea. L’azienda ha confermato l’obiettivo di ridurre del 42% le emissioni dirette e indirette entro il 2030, rispetto ai livelli del 2021/22, puntando alla neutralità carbonica. A supporto della strategia, è stata attuata una Climate guideline con responsabilità e azioni a livello corporate e locale. Un fondo interno, inoltre, sosterrà i progetti di transizione energetica delle filiali. Tra le iniziative in cantiere, anche l’efficientamento energetico degli immobili, l’aumento della produzione fotovoltaica e l’elettrificazione progressiva della flotta aziendale.

[Non perdere le novità di settore: iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Apri questo link]

Diritti umani e gestione della supply chain

Nel rapporto è stato dedicato spazio alla tutela dei diritti umani. Il gruppo ha implementato un sistema di due diligence per identificare e mitigare i rischi nelle operazioni interne e nella supply chain, basandosi su standard internazionali. Il processo comprende valutazioni periodiche, coinvolgendo sia i fornitori diretti che quelli indiretti, e si avvale di strumenti tecnologici per il monitoraggio. Un meccanismo di segnalazione anonima, accessibile a dipendenti e stakeholder, completa il quadro delle garanzie. Alcune filiali, come quella britannica e norvegese, hanno pubblicato report specifici in adempimento alle normative locali.

Preparazione alla Csrd e ottimizzazione dei processi

L’adeguamento alla direttiva europea sulla rendicontazione non finanziaria è un altro pilastro dell’impegno di Phoenix Group. Per trasparenza e conformità, è stata introdotta una piattaforma centralizzata per la raccolta dati, affiancata da un’analisi di materialità che guiderà le future disclosure. Phoenix ha avviato iniziative per migliorare l’efficienza delle risorse, dalla digitalizzazione dei processi amministrativi alla riduzione degli imballaggi. Nel settore farmaceutico, dove la tracciabilità è cruciale, il gruppo mantiene sistemi di qualità certificati, allineati alle normative Good distribution practice (Gdp). Il rapporto conferma l’attenzione verso i dipendenti, con programmi di formazione e inclusione, sebbene il tasso di infortuni sia aumentato del 24,3%. La strategia di compliance, infine, include corsi obbligatori e un sistema di whistleblowing per prevenire violazioni, con particolare focus su anticorruzione e protezione dei dati.

Gli sforzi del Gruppo Phoenix in materia di sostenibilità

Leon Jankelevitsh, membro del consiglio esecutivo per healthcare logistics & sustainable supply chain di Phoenix Group, ha osservato che «nell’ultimo anno, abbiamo proseguito gli sforzi del Gruppo Phoenix in materia di sostenibilità. La nostra Climate guideline contribuisce al nostro impegno per la neutralità carbonica e consente alle nostre controllate di adottare misure localizzate per ridurre le emissioni di CO2. Abbiamo già compiuto progressi significativi, riducendo le nostre emissioni del 6% nell’anno fiscale 2024/25 rispetto all’anno di riferimento 2021/22».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.