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Giovanni Petrosillo, presidente di Federfarma-Sunifar e vicepresidente di Federfarma, e Clara Mottinelli, tesoriere di Federfarma e presidente di Federfarma Brescia, sono intervenuti giovedì 30 gennaio 2025 in audizione alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati nell’ambito dell’esame, in sede referente, dei progetti di legge recanti disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane. Nel suo intervento, Petrosillo ha ricordato l’importanza delle 7.200 farmacie rurali, di cui ben 4.400 sussidiate, situate in centri abitati con meno di 5mila abitanti. Farmacie che, soprattutto nelle aree montane, hanno una posizione di rilevo, dove spesso sono l’unico presidio sanitario a disposizione della popolazione, caratterizzata da un’alta percentuale di persone anziane con patologie croniche.
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Farmacie rurali si evolvono in presidi sanitari a 360 gradi
Nel corso dell’audizione, Petrosillo ha espresso apprezzamento per il disegno di legge, in particolare per gli incentivi previsti per gli operatori sanitari e i contributi per la copertura della rete Internet, dirimente per l’implementazione di servizi di telemedicina e telerefertazione. La farmacia, infatti, secondo il Presidente Sunifar vive un processo evolutivo, riconosciuto anche da una sentenza del Consiglio di Stato, che la vede transitare dalla tradizionale attività di dispensazione di farmaci verso un vero e proprio presidio sanitario.
Le richieste di Federfarma per sostenere le farmacie nelle aree montane
Federfarma-Sunifar, per voce di Petrosillo, ha dunque presentato alcune proposte di modifica al disegno di legge, chiedendo il riconoscimento di risorse simili a quelle previste per medici e pediatri di libera scelta, al fine di sostenere le farmacie rurali nelle aree montane. Le risorse riguarderebbero sovvenzioni per la gestione dei locali e un riconoscimento per l’erogazione di servizi essenziali, come la telecardiologia e il monitoraggio delle terapie. La presidente Mottinelli ha ricordato come le farmacie rurali sussidiate nelle aree montuose possano essere un’opportunità e un valore proprio per il Servizio sanitario nazionale, sottolineando l’importanza di collegare tali strutture in rete con le case di comunità e gli altri operatori sanitari previsti dalla riorganizzazione della sanità territoriale.
Tema del ricambio generazionale nelle farmacie rurali
Petrosillo ha infine affrontato il tema del ricambio generazionale nelle farmacie rurali, evidenziando come, nonostante il calo delle lauree in farmacia, i giovani siano ancora interessati a intraprendere questa professione, spesso in forma associata. Tuttavia, le farmacie rurali necessitano di maggiori incentivi e agevolazioni per garantire la loro sostenibilità economica, soprattutto nei comuni con popolazioni molto ridotte. Per il video integrale dell’audizione, si rimanda al portale della Camera dei Deputati.
Video estratto dall’audizione
(Fonte: WebTV Camera)
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