pec farmacistiVecchia Posta Certificata Governativa addio. La Cec-Pac chiude i battenti mentre il ministero della Salute raccomanda a tutti i farmacisti di fornirsi di una Pec per partecipare al concorso straordinario per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche in corso al fine di rendere trasparenti ed uniformi le procedure concorsuali.

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Il servizio di Postacertiicat@ (Cec-Pac) necessario per le comunicazioni di carattere istituzionale con la pubblica amministrazione sarà progressivamente sospeso per far convergere tutte le comunicazioni su sistemi di Pec standard lasciando così i farmacisti al palo. I motivi della chiusura sono diversi, in particolare il mancato successo del servizio. Basti pensare che l’82% delle caselle attive non ha mai inviato messaggi.

Diverse le soluzioni possibili. Fondamentale però cambiare il proprio indirizzo Pec nel modulo online compilato per partecipare. In effetti le caselle già registrate saranno comunque attive fino a marzo 2015, e fino a luglio sarà comunque possibile ricevere messaggi e leggerli, ma date le dinamiche concorsuali è meglio andar sul sicuro.

A questo riguardo la Fofi sin dal 2009 ha provveduto a stipulare una convenzione con il provider “Aruba”, dando ai singoli ordini locali la possibilità di acquistare le mail certificate per i propri iscritti al costo di 1 euro e 25 centesimi (più Iva).

Diversi ordini provinciali che si sono subito attivati mentre altri si stanno attivando ora vista la chiusura del provider gratuito fornito dal Governo. Unica pecca la tempistica. Per registrare le poste certificate su Aruba per i propri iscritti i diversi ordini dei Farmacisti devono fornire per ciascuno di loro diversi dati, dalla residenza al numero di telefono fino alla mail, incorrendo inoltre nella questione privacy visto che non è detto che tutti gli iscritti vogliano usufruire del servizio. D’obbligo, quindi, che i diversi ordini chiedano l’autorizzazione prima di procedere alla registrazione in blocco. Una procedura macchinosa, quindi, che potrebbe durare diversi mesi.

Ma proprio ai fini del concorso straordinario per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche i tempi per i singoli farmacisti sono molto più stretti. Le soluzioni possibili sono diverse. La prima è fornirsi della Pec registrabile sul sito Agid, l’agenzia per l’Italia Digitale, che sarà gratuita per il primo anno. Oppure i farmacisti potranno registrare una qualsiasi delle Pec in commercio (il cui costo parte dai 5 euro) per un anno per poi, nel caso il proprio ordine provinciale abbia provveduto, farla decadere e avvalersi della Pec registrata nel frattempo.

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