Il 4 novembre 2025 Opella ha fatto sapere che la Science based targets initiative ha approvato ufficialmente i suoi traguardi di diminuzione delle emissioni climalteranti per il breve e il lungo periodo. L’esito sancisce che la pianificazione climatica dell’impresa è coerente con le finalità dell’Accordo di Parigi, che prevedono di contenere l’innalzamento della temperatura media globale entro 1,5° C. L’azienda si è formalmente impegnata a conseguire la neutralità carbonica in tutte le sue operazioni e lungo l’intera catena del valore entro il 2050. L’Sbti è un’iniziativa nata dalla cooperazione tra Carbon disclosure project, United nations global compact, World resources institute e World wide fund for nature. Opella è la prima organizzazione a livello mondiale nel comparto del consumer healthcare ad avere sia la certificazione B Corp sia l’approvazione dei propri obiettivi net-zero da Sbti, segnale di una dedizione a integrare metodologie scientifiche con attenzione alla dimensione sociale e ambientale.

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Traguardi di riduzione delle emissioni

Secondo quanto convalidato dall’iniziativa scientifica, Opella si è posta per diminuire del 58,8% le emissioni di anidride carbonica di Scope 1, 2 e 3 entro il 2034, prendendo come anno base il 2023. L’impresa si è inoltre impegnata a realizzare una diminuzione complessiva del 90% entro il 2050. I traguardi comprendono sia le emissioni dirette generate dalle attività aziendali sia quelle indirette dell’intera filiera, privilegiando interventi strutturali di decarbonizzazione rispetto a meccanismi di compensazione. Il conseguimento di tali risultati richiederà la trasformazione delle modalità operative, con l’approvvigionamento di materie prime a basse emissioni, la riconfigurazione degli imballaggi, il completo approvvigionamento di energia elettrica da fonti rinnovabili e la cooperazione con i fornitori per l’adozione di target scientifici. Opella comunicherà con cadenza annuale i progressi e procederà a revisioni periodiche dei propri obiettivi climatici per mantenerli allineati con l’evoluzione delle conoscenze scientifiche.

Team che promuove cambiamento concreto

Julie Van Ongevalle, Opella President & Chief Executive Officer, ha osservato che «essere al tempo stesso certificati B Corp e validati da Sbti dimostra il nostro impegno nel trasformare il nostro modo di fare impresa per proteggere sia la salute delle persone che quella del pianeta. Sono orgogliosa di guidare un team che promuove un cambiamento così concreto e significativo».

Resilienza e impatto nel lungo periodo

Marissa Saretsky, Chief Sustainability Officer di Opella, ha sottolineato che «la scienza è la nostra bussola e i dati sono la nostra mappa. La validazione da parte di Sbti conferma che la nostra strategia climatica si basa su evidenze concrete e che siamo determinati nel portarla avanti. La decarbonizzazione della nostra attività è fondamentale per garantire resilienza e impatto nel lungo periodo e siamo orgogliosi di far parte di un movimento globale che trasforma l’ambizione in azione concreta».

Sinha (Gm): «Impegni globali in azioni concrete»

Raka Sinha, General Manager di Opella Healthcare Italy, ha ricordato che «in Italia, dove dal 2023 siamo anche Società Benefit, traduciamo i nostri impegni globali in azioni concrete che fanno parte della nostra operatività quotidiana. Il nostro sito produttivo di Origgio ne è un esempio: un centro di eccellenza che coniuga innovazione e sostenibilità, contribuendo alla strategia net-zero di Opella. Questo dimostra il nostro impegno nella costruzione di un modello industriale in grado di generare valore per le persone, le comunità e il pianeta».

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