«Apprendiamo con favore la decisione della Consulta che ha ritenuto non irragionevoli, né sproporzionate, le scelte adottate dal Legislatore in periodo pandemico sull’obbligo vaccinale per il personale sanitario. I farmacisti sono sempre stati fra i professionisti della salute più convinti dell’importanza della prevenzione vaccinale, per proteggere se stessi, i colleghi e i soggetti più fragili». È quanto dichiara Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi), commentando la decisione della Consulta che ha respinto i ricorsi contro l’obbligo vaccinale per i professionisti sanitari.
[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]
Sensibilizzare i cittadini sulla validità delle vaccinazioni
Mandelli sottolinea che «ricordo che gli oltre centomila professionisti iscritti agli Ordini dei farmacisti hanno aderito in maniera pressoché totalitaria alla vaccinazione anti Covid, dando prova di grande responsabilità, la stessa dimostrata sin dall’inizio della pandemia durante la quale sono sempre stati in prima linea al servizio dei cittadini. Al di là di ciò che la legge impone, sottoporsi alla vaccinazione significa avere fiducia nella scienza che è il faro che guida la nostra attività professionale. Per questo, proseguiremo nel nostro impegno di sensibilizzare i cittadini sulla validità delle vaccinazioni. Oggi c’è bisogno di recuperare terreno sulla quarta dose di vaccino anti Covid per i fragili e di aumentare le coperture per l’influenza».
Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia
Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.
Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.