Il ministero della Salute ha indetto, dal 21 al 23 febbraio 2023, la Conferenza nazionale di nutrizione, che avrà luogo presso la sede del Dicastero, in viale Giorgio Ribotta 5 a Roma (Auditorium Biagio d’Alba), e sarà trasmessa in diretta streaming sul sito Internet e i canali YouTube e Facebook. «L’evento – dichiara il Ministero – rappresenta un’opportunità di confronto tra istituzioni, società scientifiche, università, associazioni, consumatori e rappresentanti della filiera agroalimentare per affrontare i temi principali in ambito nutrizionale e per evidenziare gli aspetti critici del sistema. Un’analisi approfondita sulle politiche che l’Italia intende perseguire nel prossimo futuro per garantire al Servizio sanitario nazionale un ruolo sempre più impattante nel settore, in grado di contribuire ad assicurare interventi omogenei su tutto il territorio nazionale». Tra le sigle presenti alla conferenza non compaiono organizzazioni legate direttamente alla farmacia, benché la figura del farmacista-nutrizionista stia prendendo sempre più piede.
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21 febbraio, focus su investire e riorganizzare la nutrizione
La Conferenza si aprirà alle 10.30 del 21 febbraio con la registrazione dei partecipanti e proseguirà con i saluti istituzionali del ministro della Salute Orazio Schillaci e del presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro. La prima giornata del convegno ruoterà attorno al tema “Reinvestire in nutrizione”. La mattinata sarà dedicata a discussioni e interventi sui due quesiti “Perché investire in nutrizione preventiva e clinica?” e “Come riorganizzare una nutrizione preventiva e clinica. Con quale fattibilità?”. Dalle 14 invece si terrà la sessione “Cultura nella nutrizione”. I lavori del 21 febbraio si chiuderanno alle 17.00.
22 febbraio, differenze territoriali, malnutrizione e ristorazione collettiva
Il 22 febbraio la conferenza ripartirà alle 8.30. Alle 9.00 è previsto l’intervento del sottosegretario di Stato alla Salute Marcello Gemmato e del segretario generale Giovanni Leonardi. Il filo conduttore della mattinata sarà “Servizi e qualità percepita: modalità di erogazione e interventi di miglioramento, dimensionati alle effettive esigenze dei cittadini”. Il primo focus sarà sulle differenze territoriali con una serie di interventi sul tema “Servizi offerti e disomogeneità regionali – la rete dei TaRSiN (rete dei SIAN e dei servizi di dietetica e nutrizione clinica)”, seguiranno approfondimenti sulla formazione e prescrizione in nutrizione. Nel pomeriggio l’attenzione si sposterà sugli argomenti “Incertezza alimentare, smarrimento nutrizionale e malnutrizione”, “Ristorazione collettiva per la promozione della salute, il contrasto alle diseguaglianze, la sostenibilità ambientale e gli sprechi” e “La dieta mediterranea dalla globalizzazione alla glocalizzazione”.
23 febbraio, comunicazione e prevenzione delle malattie
L’ultima giornata della conferenza si aprirà con l’intervento del vice ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Edmondo Cirielli. Il tema principale sarà “Promuovere la salute e la prevenzione delle malattie correlate all’alimentazione attraverso diversi canali di comunicazione”, con interventi e discussioni su “Alimentazione, nutrizione e comunicazione” e “Le potenzialità del marketing nutrizionale nella promozione di corretti stili alimentari: il ruolo della filiera agro-alimentare”. La sessione conclusiva prevede gli interventi del ministro dell’Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e la chiusura del ministro della Salute Orazio Schillaci.
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