La Notte europea dei Ricercatori, iniziativa promossa dalla Commissione europea, è il momento annuale per valorizzare il ruolo della scienza come bene collettivo. Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, è intervenuto sottolineando che «è l’occasione per riaffermare il ruolo centrale della scienza come patrimonio condiviso». Secondo il presidente «l’Europa deve accelerare sull’innovazione se vuole rafforzare la propria competitività e colmare il divario con altri Paesi che hanno puntato, con una visione strategica per la loro crescita, sulle scienze della vita».
[Non perdere le novità di settore: iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Apri questo link]
Creare le condizioni per trattenere i talenti
Per Cattani l’Italia «può contribuire in modo significativo a un’Europa più innovativa ma per riuscirci bisogna puntare sui nostri talenti, creando le condizioni che consentano ai giovani di immaginare qui il proprio futuro nel settore delle life sciences.Se oggi la salute dei cittadini può contare su terapie sempre più efficaci il merito va quindi all’impegno di migliaia di ricercatrici e ricercatori che, con perseveranza e passione, trasformano la conoscenza in progresso. Sostenerli con politiche incentivanti come quelle portate avanti dal Mur significa scommettere su un futuro migliore, offrendo possibilità di crescita professionale a medici e ricercatori, incrementando la competitività scientifica del nostro Paese».
Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia
Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.
Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.