Mohre Academy: l’hub di formazione Ecm per prevenzione e riduzione del rischio

In un contesto globale in cui le malattie croniche rappresentano la principale causa di mortalità, si presenta Mohre Academy, innovativo hub di formazione Ecm dedicato a medici e professionisti sanitari. A farlo sapere sono gli stessi promotori del progetto, i quali lunedì 9 dicembre 2024 hanno reso noto che «l’iniziativa, sotto la direzione scientifica del Dottor Fabio Beatrice e della Dottoressa Johann Rossi Mason, si pone come punto di riferimento nell’ambito della formazione continua in medicina, con particolare focus sulla promozione di stili di vita salutari e sulle strategie di riduzione del rischio». Quanto alle attività in cantiere, i responsabili hanno spiegato che «il primo corso partirà il 10 gennaio 2025, per un totale di 25 ore di lezione e sarà disponibile per 12 mesi».

Politiche per la dissuasione e la cessazione dal fumo non sono sufficienti

Fabio Beatrice, direttore del board scientifico dell’omonimo osservatorio, ha osservato che «abbiamo scelto di parlare di tabagismo trattandolo per quello che è: una dipendenza. I dati sono allarmanti: oltre 7,1 milioni di decessi l’anno nel mondo sono stati correlati al consumo di tabacco (con più di 80mila solo in Italia), 10,1 milioni all’alimentazione scorretta, 2,84 milioni al consumo di alcol e 1,26 milioni all’inattività fisica. È evidente che le attuali politiche per la dissuasione e la cessazione non sono sufficienti a far smettere i fumatori, specialmente quelli con una storia di eventi cardiaci acuti e malattie oncologiche». Dunque, secondo Beatrice «la sola raccomandazione di smettere non è sufficiente a motivare le persone a percorrere la strada della cessazione».

«Strumenti efficaci per affrontare le sfide emergenti»

Johann Rossi Mason, direttrice dell’Osservatorio Mohre e responsabile scientifica della Academy, ha sottolineato che «in un contesto dove l’urbanizzazione, la globalizzazione e le disparità socio-economiche stanno profondamente influenzando gli stili di vita della popolazione, è fondamentale fornire ai professionisti sanitari strumenti efficaci per affrontare le sfide emergenti, come la riduzione del rateo di fumatori e strategie efficaci per sensibilizzare le persone, soprattutto le donne giovani ad un consumo responsabile di alcol».