Il decreto del Ministero della Salute del 31 agosto 2008 concede al farmacista la facoltà di cedere farmaci senza la dovuta ricetta medica solo nei casi di urgenza, ma lo obbliga anche a registrare tale consegna.
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Il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti e la Confederazione Unitaria delle Libere Parafarmacie Italiane hanno inviato al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e per conoscenza al Direttore dell’Aifa Luca Pani richiesta ufficiale dei dati relativi all’applicazione dell’Art. 7 comma 2 e Art. 8 del Decreto Ministero della Salute 31.8.2008 attinente la consegna dei farmaci senza la dovuta ricetta medica nei casi d’urgenza e la loro registrazione.
In particolare le due associazione, appellandosi alle norme sulla trasparenza, vogliono conoscere il numero dei casi in cui il farmacista è ricorso alla consegna d’urgenza di farmaci senza la prescrizione medica e la tipologia dei casi in cui si è ricorso a tale procedura.
Tale richiesta fa seguito all’allarme lanciato nei giorni scorsi circa un aumento non controllato della consegna di medicinali senza ricetta che metterebbe a repentaglio la salute dei cittadini e alla campagna di moralizzazione della professione di farmacista promossa dalle due sigle.
Quando avremo la disponibilità dei dati ufficiali – spiega Vincenzo Devito, presidente MNLF, potremmo verificare se la legge viene applicata nella parte che obbliga alla registrazione e se il loro numero corrisponde o meno alla realtà che si consuma ogni giorno”. Il sospetto – continua Devito – è che all’ombra di questa disposizione si nascondano diversi comportamenti contrari alla legge.
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