Federfarma ha reso noto che sono pervenute minacce di morte al presidente della Federazione Marco Cossolo. Il fatto è stato denunciato alle autorità competenti. «Federfarma, ribadendo la propria solidarietà al presidente e la posizione di totale sostegno alla campagna di vaccinazione anti Covid come principale strumento per uscire dalla pandemia, conferma ancora una volta che questa è la strada da seguire. La Federazione proseguirà, quindi, nell’opera di invito ai cittadini non vaccinati di recarsi in farmacia per tale scopo» dichiara la Federazione. Appresa la notizia, diverse associazioni di farmacie e farmacisti hanno manifestato solidarietà e vicinanza al presidente di Federfarma.

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Lo sdegno di Fofi e della Fondazione Francesco Cannavò

Le minacce rivolte al presidente Cossolo hanno suscitato reazioni immediate da parte di altre organizzazioni legate al settore farmaceutico, a cominciare dalla Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi). «Simili gesti sono inconcepibili nel momento in cui i farmacisti e le farmacie italiane stanno compiendo tutto il possibile per rispondere alle necessità di tutti i cittadini. A Marco Cossolo va la nostra solidarietà e quella di tutta la nostra professione» dichiara Andrea Mandelli, presidente della Fofi. Indignazione anche da parte di Luigi d’Ambrosio Lettieri, presidente della fondazione Francesco Cannavò e vicepresidente della Fofi, che afferma: «La notizia delle minacce ricevute dal collega Marco Cossolo, presidente di Federfarma, a cui esprimo solidarietà e vicinanza, suscitano indignazione e deploro. Si tratta di un gesto vile che colpisce anche tutti i farmacisti italiani. I farmacisti e le farmacie italiane da mesi sono vicini alle comunità di riferimento con competenza e generosità in coerenza con i principi scientifici e con i valori di solidarietà. Simili comportamenti sono il segno inaccettabile di un clima inutilmente esasperato che deve essere contrastato con tenacia e determinazione per la difesa della democrazia e per il bene di tutti».

Vicinanza a Cossolo da Farmacieunite e Assofarm

Farmacieunite condanna con fermezza le intimidazioni rivolte a Cossolo: «Apprendiamo dalla stampa delle minacce ricevute da Marco Cossolo e non possiamo che essergli vicini e solidali. Si possono avere opinioni diverse e divergenti ma le minacce, di morte per di più, non sono giustificabili mai e in alcun modo. Le minacce al dottor Cossolo non possono che rendere più coesi tutti i farmacisti a difesa della nostra professione che svolgiamo con passione tutti i giorni per il bene di tutti i cittadini». Venanzio Gizzi, presidente di Assofarm, ha espresso a propria volta solidarietà a Cossolo: «Tutte le farmacie comunali si uniscono a me intorno al presidente di Federfarma per una sentita solidarietà e una condanna categorica verso gesti intollerabili, che nulla hanno a che vedere con il vivere civile della nostra società. Le farmacie comunali proseguiranno nel loro lavoro di offerta dei servizi facendo tutto il possibile per rispondere alle necessità dei cittadini, rafforzando il rapporto di fiducia esistente e necessario per azioni di convincimento nel proseguire con la campagna di vaccinazione».

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