«È stato osservato che nei pazienti che assumono biotina si possono riscontrare risultati erroneamente alti oppure erroneamente bassi per alcune indagini di laboratorio clinicamente rilevanti. Tali risultati non attendibili possono portare a una gestione inappropriata del paziente o ad una diagnosi errata». È quanto comunica l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) in una nota di lunedì 24 giugno 2019. A titolo di esempio, sottolinea l’Agenzia, «un risultato falsamente basso per la troponina può portare a una mancata diagnosi di infarto, con implicazioni cliniche potenzialmente gravi. La biotina può anche determinare dei risultati per i test della tiroide che mimano la malattia di Graves, e comportare quindi un trattamento non necessario con farmaci antitiroidei».

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Con riferimento ai soggetti potenzialmente coinvolti, l’Aifa evidenzia che «il rischio di ottenere risultati falsati delle indagini di laboratorio a causa della biotina è maggiore nei pazienti con insufficienza renale, poiché è probabile che abbiano concentrazioni di biotina più elevate nel sangue e tempi di eliminazione più lunghi». In aggiunta a questi, anche i «pazienti affetti da sclerosi multipla esposti ad alte dosi di biotina (fino a 300 mg al giorno) negli studi clinici», ed infine i «bambini con malattie metaboliche rare (deficit di biotinidasi, deficit di olocarbossilasi sintetasi, gangli basali sensibili alla biotina-tiamina), poiché dipendono da alte dosi di biotina». Ne consegue che, alla luce di quanto evidenziato, i farmacisti dovranno «informare sempre i pazienti sul rischio di interferenza con le indagini di laboratorio», al momento della dispensazione di medicinali a base di biotina come monocomponente o in associazione.

Tra i farmaci interessati, «quelli che hanno un contenuto di biotina ≥150 mcg per dose unitaria, per le forme orali, e di ≥60 mcg per dose unitaria, per le forme parenterali». Vale a dire Diathynil 5 mg compresse, Diathynil 5 mg soluzione iniettabile – Alfsigma S.p.A.; Cernevit polvere per soluzione iniettabile – Baxter S.p.A.; Biodermatin 5 mg compresse, Biodermatin 20 mg granulato effervescente – Alliance Pharma S.r.l.; Soluvit polvere per soluzione per infusione – Fresenius Kabi Italia S.r.l.; Envita polvere per soluzione per infusione – B. Braun Melsungen AG; Nebiotin 5 mg compresse – Difa Cooper S.p.A.; Becozym compresse gastroresistenti, Elevit compresse – Bayer Spa.

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