master in farmacia territorialeUn percorso per formare professionisti in grado di padroneggiare l’organizzazione di una farmacia territoriale in tutti i suoi aspetti, dalla scelta del fornitore al servizio per i clienti. È il Master Universitario di II livello in Farmacia territoriale “Chiara Colombo”, che nasce dalla collaborazione tra l’Università degli Studi di Torino e l’Ordine dei Farmacisti della provincia di Torino.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

C’è tempo fino al 30 settembre per fare domanda per l’iscrizione alla sesta edizione, che inizierà a Torino il 9 novembre. Il Master, a numero chiuso, prevede al massimo 30 iscritti e verrà attivato con un numero minimo di 15; l’ammissione è subordinata alla valutazione del curriculum e a un colloquio motivazionale. Sono previste tre borse di studio a copertura dei costi, messe a disposizione dell’Ordine dei Farmacisti di Torino. Le lezioni, con frequenza obbligatoria, si svolgeranno per un anno ogni lunedì dalle 8.30 alle 14.30. Il corso eroga 60 crediti formativi universitari (CFU), prevede un tirocinio pari a 20 CFU (500 ore) e una prova finale (equivalente a 10 CFU).

Le lezioni – si legge nel sito ufficiale http://www.mastertorinofarmacia.it/index.html – hanno un taglio volutamente pratico e spaziano attraverso una variegata gamma di argomenti eterogenei: dagli aspetti normativi e procedurali alle attività di marketing strategiche e operative, dalla gestione delle risorse umane all’approfondimento delle competenze sanitarie di base e delle corrette tecniche di comunicazione e di supporto del cliente (counseling). Fino a bioetica, budget aziendale, controllo di gestione. Non possono mancare le tematiche legate alla corretta dispensazione del medicinale, alla vendita di dispositivi medici e parafarmaci e alla gestione del laboratorio galenico. Il tutto mantenendo sempre una stretta relazione con il mondo del lavoro. Chi termina il percorso avrà infatti acquisito le competenze necessarie per ricoprire ruoli organizzativi e gestionali in una farmacia territoriale, svilupparne singoli reparti o prenderne in mano la gestione complessiva. O ancora, per partecipare a progetti di sviluppo del servizio di farmacia territoriale in contesti in cui ci sia la necessità di riorganizzarlo o istituirlo da zero.

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.