«È con grande orgoglio che comunichiamo che Afi – Associazione farmaceutici dell’industria, con Decreto Ministeriale del 23 settembre 2021 è stata inclusa nell’elenco delle Società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie». È quanto si legge in una nota della sigla «fondata nel 1960 tra i laureati in farmacia, chimica e tecnologia farmaceutiche, scienze biologiche, ingegneria e medicina o aventi titolo equiparato, che esplicano o hanno esplicato la loro attività lavorativa subordinata e libero professionista nell’industria farmaceutica e/o parafarmaceutica, negli istituti universitari, negli istituti scientifici, negli Enti pubblici e nelle imprese o ditte fornitrici di beni e servizi destinati al settore farmaceutico».

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

«Riconoscimento di grande prestigio»

Secondo l’Afi «si tratta di un riconoscimento di grande prestigio, che sancisce la rilevanza delle attività svolte da Afi: la Legge 8 marzo 2017 n. 24, infatti, prevede che gli esercenti le professioni sanitarie, nell’esecuzione delle proprie prestazioni, si attengano alle raccomandazioni previste dalle linee guida pubblicate ed elaborate da enti e istituzioni pubblici e privati nonché dalle società scientifiche e dalle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie». Dunque, il ringraziamento: «Afi ringrazia il ministero della Salute e assicura che intende onorare questo impegno con la professionalità e la lungimiranza che hanno caratterizzato la vita dell’associazione negli ultimi sessantadue anni».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.