Indennità residenza rurali Sicilia, i nuovi importi in Gazzetta Ufficiale

La Regione Sicilia ha promulgato la legge n. 7 del 10 luglio 2023, che introduce nuove disposizioni relative alle indennità di residenza per i farmacisti rurali. La legge, pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 29 del 14 luglio 2023 – e in GU Serie Speciale – Regioni n. 39 del 30 settembre 2023 –, modifica la legge regionale n. 8 del 17 febbraio 1987 e le sue successive modifiche. A partire dal 2023, l’Assessorato regionale della salute in Sicilia erogherà l’indennità di residenza ai titolari, direttori responsabili, e gestori provvisori di farmacie rurali. L’importo dell’indennità varia in base alla popolazione residente nel luogo in cui è ubicata la farmacia, con un range che va da un massimo di 25mila euro per le località fino a 400 abitanti, a un minimo di 1.000 euro per le località con una popolazione tra 3.001 e 5.000 abitanti.

Indennità di residenza in Sicilia: modalità di determinazione

Per la determinazione dell’indennità di residenza, la Regione ha tenuto conto della popolazione del comune, località, o agglomerato rurale in cui è ubicata la farmacia, indipendentemente dalla popolazione della sede farmaceutica prevista dalla pianta organica. L’indennità di residenza verrà rivalutata annualmente in base al tasso d’inflazione ufficiale rilevato dall’Istat relativo all’anno precedente. Gli oneri derivanti dall’applicazione di questa legge, pari a 2.077.452,00 euro annui, saranno coperti dal Fondo sanitario della Regione Sicilia. L’articolo 4 della legge regionale n. 8 del 17 febbraio 1987 e le sue successive modifiche sono stati abrogati. Si rimanda alla sezione “Documenti allegati” per l’estratto di Gazzetta Ufficiale.

Documenti allegati

• 4139 – GU Serie Speciale – Regioni n. 39 del 30 settembre 2023 – Estratto