“Il venditore di medicine” uscirà nel prossimo mese di gennaio del 2014, ed è un film che già fa discutere e che farà discutere ancora di più dopo la proiezione nelle sale cinematografiche. Trattasi di una pellicola che, presentata fuori concorso al Festival di Roma, vede tra l’altro nel cast niente poco di meno che il giornalista Marco Travaglio, nella veste del medico incorruttibile, e gli attori di professione Isabella Ferrari e Claudio Santamaria.
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Proprio la corruzione è alla base di un film che nella sostanza rappresenta un atto di accusa nei confronti delle case farmaceutiche. Diretto da Antonio Morabito, e prodotto da Amedeo Pagani in collaborazione con Rai Cinema, il film “Il venditore di medicine” piace e piacerà poco ai medici, ai farmacisti ed anche e soprattutto agli informatori scientifici del farmaco. Con la pellicola, infatti, si rappresenta la sanità come un settore dove non mancano gli informatori scientifici del farmaco corrotti, ed i medici che fanno uso di droghe e che si accordano con le case farmaceutiche.
Il protagonista della pellicola è un informatore farmaceutico, Bruno, che nell’assistere alla crisi dell’azienda per cui lavora decide di corrompere i medici. L’intento è quello di salvare il posto di lavoro e l’azienda per cui collabora chiedendo ai medici di prescrivere solo determinati farmaci proposti. Nel film alcuni medici accetteranno la proposta di comparaggio, altri invece rifiuteranno.
E’ un film che non a caso ha portato già la FNOMCeO, la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, a prendere una posizione netta. Con un comunicato ufficiale, infatti, la Federazione ha sottolineato come non appartenga ai medici chirurghi ed agli odontoiatri lo stereotipo del professionista che, spinto da meri interessi commerciali, si svende e nello stesso tempo ha fini speculativi e di lucro sulla salute dei pazienti.
La produzione del film, durante la sua realizzazione, ha tra l’altro ricevuto tanti messaggi di posta elettronica con cui, stando a quanto dichiarato da Claudio Santamaria, il cast è stato più volte aggredito. Ne Il venditore di medicine Claudio Santamaria è proprio Bruno, il protagonista di un film che di sicuro continuerà a far discutere.
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