ddl concorrenzaIl disegno di legge sulla Concorrenza non va corretto, bensì azzerato, cancellato e riscritto daccapo. È questo il punto di vista di una delle principali associazioni di consumatori italiane, il Codacons. Secondo quanto riportato dall’agenzia Agi, infatti, il gruppo ha offerto – forse con una certa vena polemica – la propria consulenza al governo, in modo gratuito, al fine di «scrivere un testo realmente utile alla concorrenza e alla popolazione».
Il provvedimento di legge così come è stato formulato finora, ha ribadito senza mezzi termini l’associazione, «non va solo sospeso fino alla nomina del nuovo ministro dello Sviluppo economico (dopo le dimissioni del ministro Guidi, ndr), ma va annullato del tutto e riscritto nuovamente, affinché diventi un provvedimento realmente utile al Paese e agli utenti». «Dalle assicurazioni sulla responsabilità civile per le auto fino alla telefonia, dall’energia ai contratti, il Ddl Concorrenza contiene numerose misure che non solo non determinano vantaggi per i consumatori, ma addirittura rischiano di peggiorare la loro condizione e introdurre costi a loro carico – ha spiegato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi –. È per tale motivo che riteniamo che il ddl vada del tutto cancellato, e riscritto con la collaborazione delle associazioni dei consumatori. In tal senso il Codacons offre la propria consulenza gratuita al governo, affinché si arrivi ad un testo realmente valido in termini di concorrenza, per il paese e per i cittadini».
Nel settembre del 2015 Codacons denunciava “di una possibile mancata liberalizzazione farmaci Fascia C “a causa delle pressioni di alcune lobby anche di tipo parlamentare”.

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