
Si è tenuta a Milano, al Centro Culturale San Fedele, la cerimonia di premiazione degli Humanizing Health Awards 2025, giunti alla sesta edizione. L’iniziativa, sostenuta da Teva Italia, ha intende valorizzare progetti no profit che portano al miglioramento dei percorsi di assistenza sanitaria. Sono stati selezionati cinque progetti vincitori, scelti tra 140 candidature pervenute da tutto il territorio nazionale e riferiti a diverse aree terapeutiche, tra cui patologie oncologiche, pediatriche, croniche, salute mentale, malattie neurodegenerative e supporto ai caregiver. Giordana Cortinovis, marketing e communication director di Teva Italia, ha ricordato che «con gli Humanizing Health Awards sosteniamo da tempo le realtà no profit che sviluppano soluzioni innovative per migliorare i percorsi di cura. I progetti selezionati quest’anno testimoniano l’impegno e la creatività del terzo settore nel rispondere ai bisogni dei pazienti e delle loro famiglie».
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Umanità e attenzione alle persone
Secondo Emanuele Monti, presidente della Commissione Sostenibilità sociale, casa e famiglia del Consiglio Regionale Lombardia, «l’innovazione in sanità è fatta ovviamente di tecnologia e miglioramenti organizzativi, ma anche di umanità e attenzione alle persone nel loro momento di massima vulnerabilità. Regione Lombardia è impegnata a dare risposte concrete in questo senso, penso ad esempio a iniziative quali il percorso di accompagnamento alla nascita per futuri genitori, il progetto mamme sorde, il servizio di mediazione linguistica e culturale o lo sportello malattie rare, solo per citarne alcuni. Accogliamo quindi con piacere il premio di Teva Italia che si inserisce in un contesto in cui Regione Lombardia è impegnata da tempo, ma che necessita comunque di impegno e attenzioni costanti».
Ascolto quotidiano, dialogo, fiducia
Anna Carla Pozzi, vicesegretario di Fimmg Lombardia, ha sottolineato che «la medicina territoriale è il primo punto di contatto tra paziente e sistema sanitario. È proprio lì che deve partire l’umanizzazione delle cure: nell’ascolto quotidiano, nella relazione che si costruisce nel tempo, nel dialogo e nella fiducia reciproca. Sostenere progetti che danno corpo a questi valori significa rafforzare la sanità di prossimità, quella che fa davvero la differenza nella vita delle persone. In Fimmg Lombardia crediamo molto nell’umanizzazione delle cure, tanto che come referente Polis Lombardia – l’Istituto per il supporto alle politiche della Regione – organizziamo percorsi di formazione per i medici di medicina generale sul tema».
Farmacie impegnate nell’umanizzazione delle cure
Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, ha commentato l’assegnazione: «Guardiamo sempre con favore a iniziative come il premio di Teva Italia perché anche le farmacie sono pienamente coinvolte nel promuovere l’umanizzazione delle cure. Grazie alla loro capillare presenza sul territorio, le farmacie rappresentano un presidio insostituibile in cui il paziente può essere ascoltato, ricevere informazioni e trovare orientamento, 24 ore su 24. Un supporto fondamentale per chiunque abbia bisogno di un consiglio, di un aiuto per la gestione di una patologia cronica o per i caregivers».
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