La Federazione internazionale dei farmacisti (Fip) ha pubblicato lo scorso agosto un documento contenente le “Good pharmacy practice” (Gpp). Secondo la Federazione, la corretta pratica professionale, che pone al centro il paziente, non solo si impegna a “non nuocere”, ma anche a facilitare buoni risultati terapeutici grazie all’ausilio delle cure mediche e all’impiego dei farmaci. La Gpp, come definita dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dalla Federazione internazionale dei farmacisti (Fip), è la pratica farmaceutica che risponde alle esigenze delle persone che utilizzano i servizi dei farmacisti per fornire cure ottimali basate su prove concrete.

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“Good pharmacy practice”: impegno per la salute del paziente

Come rimarcato dalla Fip, la professione del farmacista sta avanzando a un ritmo considerevole e nuovi ruoli vengono proposti, non solo dalla professione stessa, ma anche da altre professioni sanitarie e da autorità e agenzie nazionali e internazionali. Le linee guida sulla Gpp sono intese per essere ampie e sufficientemente flessibili nel loro approccio, in modo da rimanere rilevanti man mano che questi nuovi ruoli si affermano. Entrambe le organizzazioni, Oms e Fip, hanno precisato che le linee guida sulla Gpp sono finalizzate all’uso da parte delle associazioni professionali farmaceutiche nazionali, insieme alle loro autorità nazionali e ad altri organismi competenti responsabili della redazione di documentazione pertinente e delle relative leggi e regolamenti nei loro singoli paesi.

Approccio flessibile e orientato al paziente

La salute del pubblico è fondamentale per il benessere di tutte le persone. Tra le barriere che ostacolano il raggiungimento di una salute ottimale, vi sono anche l’impossibilità di accesso a cure mediche di qualità, mancanza di accesso a professionisti sanitari formati e alle cure. A ciò si aggiunge la carenza di forza lavoro in ambito sanitario, ma anche il costo inaccessibile delle cure e gli standard di istruzione dei professionisti sanitari. Come sottolineato dalla Fip, i farmaci sono una parte essenziale e critica dei servizi sanitari in tutte le culture e le società. Quando vengono impiegati, i farmaci sono spesso una componente essenziale di molti programmi di prevenzione delle malattie e praticamente tutti i piani di trattamento delle malattie. La “Good pharmacy practice”, quindi, rappresenta un impegno per la salute del paziente, un approccio flessibile e orientato al paziente che risponde alle esigenze delle persone che utilizzano i servizi dei farmacisti. Si rimanda alla sezione “Documenti allegati” per il rapporto integrale.

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