Le infiammazioni della gola e della bocca (Tmi) sono motivo comune di consultazione nelle farmacie di comunità. L’International pharmaceutical federation (Fip) ha pubblicato il documento “Managing throat and mouth inflammation in the community pharmacy”, nel quale viene evidenziato che la maggior parte dei casi di Tmi sono causati da infezioni virali e possono essere gestiti in modo efficace con approcci di automedicazione e trattamenti sintomatici, senza la necessità di antibiotici. Alla luce di tali evidenze, i farmacisti di comunità possono guidare i pazienti verso strategie di automedicazione appropriate.
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Valutazione e gestione delle Tmi nelle farmacie di comunità
Come rimarcato nel report, i farmacisti sono in grado di valutare le cause sottostanti delle Tmi con interviste approfondite con i pazienti, considerando la gravità e la durata dei sintomi, nonché i fattori legati allo stile di vita. Il processo di screening consente ai farmacisti di identificare i segnali di allarme, come sintomi prolungati o difficoltà di deglutizione, che potrebbero richiedere un rinvio a un medico. In aggiunta a ciò, i farmacisti possono erogare anche servizi di orientamento diagnostico, in particolare attraverso test point-of-care, per facilitare valutazioni rapide e accurate.
Promuovere l’uso responsabile degli antibiotici per le Tmi
Nel report della Fip è emerso che tra le problematiche che i farmacisti si trovano ad affrontare vi è la prescrizione inappropriata di antibiotici, potendo loro educare i pazienti sulla natura autolimitante di molte condizioni di Tmi e nello scoraggiare l’uso non necessario di antibiotici. Secondo la Fip, con la comunicazione efficace e messaggi coerenti, i farmacisti promuovono il cambiamento di mentalità e educano i pazienti sull’uso degli antibiotici. Si rimanda al report integrale nella sezione “Documenti allegati”.
Documenti allegati
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