
Il presidente di Federfarma Napoli, Michele Di Iorio, ha spiegato di non aver voluto seguire più di tanto «le chiacchiere che sono state fatte attorno a questa vicenda», ma ha dichiarato come a suo avviso «quello che è successo nel corso dell’ultima assemblea di Federfarma è stato un atto di maturità da parte della categoria. La stessa che è accusata a volte di dormire ha chiesto di aspettare prima di prendere una decisione importante. Personalmente non ci trovo nulla di strano, è una cosa normale. E un esercizio di democrazia». Ancora, Di Iorio spiega che «è vero che la proposta è stata modificata la sera prima, ma è anche vero che Petrosillo era presente. Inoltre, esistono delle gerarchie. Ma al di là di questo, se l’assemblea ha votato in un certo modo occorre prenderne atto. Io sono presidente di Credifarma, se un domani l’assemblea mi votasse contro, accetterei la decisione».
Nel merito della questione, il dirigente si è poi detto «favorevole all’operazione di ingresso diretto nel mercato dei software gestionali da parte di Federfarma. A patto però di non correre e di ascoltare la categoria. Ogni regione ha le proprie abitudini e le proprie realtà, per cui credo che sia necessaria una proposta più elastica e meno rigida. Anche qui, non ci trovo nulla di strano».
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