«Federfarma accoglie con favore l’autorizzazione concessa dalla Banca d’Italia a Banca Ifis alla fusione per incorporazione di Credifarma Spa in Farbanca Spa». È quanto annuncia Marco Cossolo, secondo cui «la nascita di Banca Credifarma, primo polo specializzato leader nei servizi alle farmacie, rappresenta un ulteriore sviluppo di Credifarma, che in questa nuova veste potrà offrire nuovi servizi finanziari per supportare le farmacie nell’attuale fase di rapida e profonda evoluzione e consentire loro di continuare a svolgere al meglio il ruolo di primo presidio sociosanitario sul territorio».

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Cossolo ricorda la funzione storica di Credifarma

Secondo Cossolo «Credifarma negli anni ha accompagnato la crescita delle farmacie italiane offrendo servizi dapprima orientati prevalentemente al credito e poi alle più diverse necessità finanziarie espresse dalle farmacie. In questa fase di ripresa e di riorganizzazione dell’assistenza territoriale, nella quale la farmacia si conferma un asset strategico del Servizio sanitario nazionale, il supporto di Banca Credifarma sarà prezioso per affrontare al meglio le nuove opportunità offerte, ad esempio, dal Pnrr. Le farmacie potranno così operare in sinergia con le Istituzioni per fornire risposte efficaci alle esigenze di salute della collettività».

La nascita di Banca Credifarma Spa ad aprile 2022

Secondo quanto emerso in occasione della presentazione del piano industriale di Banca Ifis nel periodo 2022-2024, Credifarma e Farbanca vedono all’attivo circa 850 milioni di euro di prestiti erogati alle farmacie, con ricavi netti stimati sul 2021 di 20 milioni di euro. Banca Ifis prevede di portare a più di un miliardo di euro i prestiti erogati alle farmacie, spingendo i ricavi netti a 24 milioni di euro a fine 2024. Ciò proprio grazie allo sviluppo derivante dalla fusione Farbanca-Credifarma, che darà vita a Banca Credifarma Spa, che l’istituto prevede di completare nell’aprile 2022 al fine di razionalizzarne l’efficienza.

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