Francesco Bigiotti è uno dei tre farmacisti candidati alle elezioni regionali che si terranno nel Lazio e in Lombardia il 4 marzo 2018, nella stessa giornata di quelle per il rinnovo di Camera e Senato. Socio di una farmacia a Bagnoregio (Viterbo), si presenta con la lista civica “Zingaretti presidente”. «La Regione Lazio – spiega a FarmaciaVirtuale.it – ha ruolo particolarmente importante sul tema della sanità, che è destinato ad aumentare ulteriormente con l’uscita dal commissariamento. Credo di poter affermare che nel corso dei questi anni, per la categoria dei farmacisti, è stato fatto molto. È utile ricordare ad esempio che, per la prima volta da parecchi decenni a questa parte, i pagamenti alle farmacie avvengono ormai in modo regolare, già da un anno. Basti pensare che nel corso dei periodi più critici siamo stati costretti a lavorare anche con 78 mensilità di ritardo: ciò ha costretto alcune aziende ad entrate in una situazione di crisi, perché i pagamenti non arrivavano, ma le spese bancarie andavano comunque affrontate, e le tasse dovevano essere regolarmente versate. In questo senso la Regione ha fatto già moltissimo».
Per il futuro, secondo Bigiotti è necessario «porre la farmacia al centro del Servizio sanitario nazionale, rendendola un presidio fondamentale e un punto di riferimento per i nostri cittadini. Tutto ciò anche nell’ottica di sgravare il Ssn di numerosi pesi che il sistema farmacia è in grado di prendere in carico». Il candidato della lista Zingaretti non è inoltre negativo sul tema delle liberalizzazioni: «È chiaro che la farmacia deve essere tutelata, ma non sono così pessimista di fronte all’ingresso delle società di capitale. Sono convinto che i servizi che i farmacisti sono in grado di garantire possano consentire loro di rimanere fondamentali per la tutela dei bisogni dei cittadini: se si offre della vera qualità, non c’è quantità che la possa intaccare». Infine, sul tema del lavoro, Bigiotti spiega di essere «concettualmente contrario al numero chiuso. Guardiamo cosa è successo con le facoltà di medicina: si è scelto di limitare l’ingresso e ora che migliaia di medici che andranno in pensione, sappiamo che si farà fatica a sostituirli». Gli altri due farmacisti candidati alle regionali sono Fabio De Lillo, direttore di farmacia a Roma, che si presenta nella lista di Forza Italia nel Lazio, e Marco Alparone, contitolare a Paderno Dugnano (Milano), anch’egli nelle liste di Forza Italia, che si presenta in Lombardia.
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