L’Università degli Studi di Padova ha indetto una pubblica selezione per l’ammissione al corso di alta formazione in Radiofarmacia. La domanda può essere presentata entro le ore 12.30 del 9 marzo 2023. Il corso ha durata semestrale, dal 30 marzo al 28 ottobre 2023, e permette di conseguire 13 crediti formativi universitari (Cfu). Come dichiara l’organizzazione, «è finalizzato a fornire le conoscenze teorico-pratiche per la formazione di specialisti nella progettazione, sviluppo, produzione e controllo di qualità di radiofarmaci, utilizzati sia nella diagnostica per immagini che nella terapia medico-nucleare. Obiettivo primario di questo corso sarà formare figure professionali con specifiche competenze per poter gestire, nelle unità di radiofarmacia ospedaliera, le procedure di preparazione dei radiofarmaci e i relativi controlli di qualità in conformità alle norme di buona preparazione dei radiofarmaci in medicina nucleare e alle regole applicabili sia in ambito clinico che di sperimentazione con radiofarmaci».

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Modalità di selezione e dettagli del corso

Il corso è riservato a un massimo di 35 partecipanti, in possesso di lauree del vecchio ordinamento, lauree specialistiche Dm 509 o lauree magistrali Dm 270. Il costo è di 1.872,50 euro. Secondo l’avviso, «costituiscono requisiti preferenziali la conoscenza delle proprietà dei farmaci e relativa normativa, l’abilitazione alla professione di farmacista, medico-chirurgo, medico-veterinario, chimico o biologo, l’esperienza lavorativa nel campo dei farmaci e dei radiofarmaci». La domanda deve essere compilata via web entro le ore 12.30 del 9 marzo 2023 collegandosi al sito https://uniweb.unipd.it/. Le graduatorie saranno pubblicate a partire dal 14 marzo e le iscrizioni dovranno essere finalizzate entro il 17 marzo. Il corso si svolgerà presso il dipartimento di Scienze del farmaco (edificio di Farmacologia “E. Meneghetti”). Sono previsti otto incontri il giovedì (14.00 – 19.00), venerdì (8.30 – 18.30), una o due volte al mese, inclusi due sabati (8.30 – 13.30). È obbligatoria la frequenza del 70% delle lezioni. Verranno eseguite verifiche di accertamento del profitto per tutti gli insegnamenti ed è prevista una prova finale con la discussione di un elaborato di approfondimento tematico. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza.

Competenze maturate a fine corso

Il percorso formativo permetterà ai partecipanti di acquisire competenze in diversi ambiti. «Alla fine del corso – dichiara l’organizzazione – lo studente avrà acquisito competenze in operazioni di preparazione e formulazione di radiofarmaci (RF), controllo di qualità dei RF, messa a punto, mantenimento e gestione del sistema di assicurazione di qualità dei RF a uso clinico e sperimentale, messa a punto di procedure di scelta e acquisto di radionuclidi, RF e specifiche apparecchiature utili per la gestione/preparazione dei RF, radiofarmacovigilanza e gestione del rischio connesso all’utilizzo di RF, valutazione scientifica e analisi HTA dei RF, utilizzo di specifiche categorie di RF, applicazione delle normative nazionali ed europee relative ai RF, soluzione di problematiche regolatorie concernenti i RF, analisi farmacoeconomica relativa agli impieghi dei radiofarmaci».

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