«Federfarma accoglie con particolare favore le dichiarazioni del Ministro Speranza circa il nuovo finanziamento del Fondo sanitario nazionale per il triennio 2022-2024, con una crescita progressiva che toccherà i 128 miliardi di Euro nell’anno 2024. La misura ha certamente una portata storica che chiude definitivamente la stagione dei tagli alla sanità e attraverso di essa viene assicurata certezza di risorse economiche per la programmazione della spesa sanitaria degli anni a venire». È quanto si legge in una nota di Federfarma, la quale ha evidenziato che «va dato atto a tutte le Istituzioni e ai soggetti a vario titolo competenti per materia e, in primis al Ministro Speranza di aver raggiunto un traguardo di fondamentale importanza per garantire e tutelare i bisogni di salute della cittadinanza, sia con riferimento al contesto emergenziale ancora in atto sia per quanto attiene ad una visione prospettica della futura assistenza sanitaria».

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

La reazione della Fofi

Anche la Fofi reagisce positivamente alle parole di Speranza: «L’annuncio del ministro della Salute, Roberto Speranza, dell’aumento del Fondo sanitario nazionale segna realmente la fine della stagione dei tagli al Servizio sanitario, e al sistema salute nel suo complesso,  considerando anche la conferma degli investimenti straordinari e l’impegno, indicato dal documento programmatico di bilancio, di una ulteriore crescita degli stanziamenti per il 2023 e il 2024. La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani saluta questa decisione del Governo come un elemento fondamentale per la tutela della salute ma anche per la ripartenza e la crescita dell’Italia. Come dimostrato dalla crisi pandemica, un Servizio sanitario forte, inclusivo, e presente in tutte le aree del Paese è una conquista irrinunciabile e un pilastro del benessere della collettività, della coesione sociale e dell’economia».

Rafforzamento e evoluzione del Servizio sanitario

«La nostra professione – prosegue la Fofi – può dare un contributo decisivo al rafforzamento e all’evoluzione del Servizio sanitario. Nell’assistenza territoriale, dove occorrono le risorse per stabilizzare il ruolo della farmacia dei servizi come presidio di prossimità e attuare la riforma della remunerazione, indispensabile per riportare tutti i farmaci nella distribuzione territoriale, là dove il cittadino può più facilmente accedervi. Nelle strutture di ricovero, dove è un dato di fatto che occorre potenziare il ruolo dei farmacisti ospedalieri, aumentando le assunzioni e prevedendo per gli specializzandi in farmacia ospedaliera lo stesso trattamento economico e previdenziale previsto per quelli di area medica. Quello nella salute è il miglior investimento possibile, e i farmacisti italiani sono fin d’ora in prima linea per far sì che le risorse che ora vengono messe in campo diano i frutti che tutti si attendono».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.