Nel 2020 l’International pharmaceutical federation (Fip) ha presentato un programma decennale con 21 obiettivi da raggiungere nella pratica e nella professione farmaceutica a livello globale. I target individuati riguardano diverse aree nelle quali la farmacia può evolvere e migliorare il proprio ruolo, a vantaggio della professione, della salute dei cittadini e dell’efficienza dei sistemi sanitari nazionali. A distanza di un anno, la Fip ha redatto un report relativo all’andamento delle iniziative e delle attività svolte nelle aree geografiche in cui operano i membri della Federazione. «Nonostante l’impatto della pandemia sui piani aziendali e sugli ambienti di lavoro nel 2020, la Fip ha perseverato nel promuovere gli obiettivi di sviluppo (Fip Development Goals) individuati per i propri membri e per la professione in tutto il mondo, comprendendo la necessità di fornire indicazioni e target per i prossimi anni, mentre conviviamo e (si spera) usciamo dalla pandemia – dichiarano Dominique Jordan e Catherine Duggan, rispettivamente presidente e ceo della Federazione -. I 21 obiettivi di sviluppo della Fip sono una risorsa chiave per trasformare la professione farmaceutica a livello globale, regionale e nazionale».

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Importanza di condividere obiettivi e best practice

Gli obiettivi definiti dalla Fip per il prossimo decennio corrispondono ognuno a un ambito d’intervento nel quale vengono proposte delle azioni di sviluppo dal punto di vista scientifico, pratico, della forza lavoro e della formazione. Nel corso del 2021, la Fip ha raccolto informazioni attraverso i suoi membri, in ogni regione geografica, al fine di riordinare gli obiettivi per priorità e iniziare a lavorare sui più urgenti. Le priorità vengono descritte nel dettaglio nel report riassuntivo, che riepiloga anche le risorse realizzate dalla Fip per supportare i farmacisti in ambiti specifici. «I 21 obiettivi di sviluppo sono supportati da una serie crescente di strumenti, indicatori e programmi globali della Fip per facilitare e sostenere il processo di trasformazione. Gli obiettivi fungono da quadro sistematico per la valutazione e la mappatura dei bisogni e delle priorità, facilitandone il monitoraggio. Puntano inoltre a essere un sistema di condivisione dello sviluppo delle migliori pratiche, a livello globale e regionale, con evidenze generate e visualizzate attraverso il Fip Global pharmaceutical observatory (Gpo) e l’Atlante della Federazione».

Specializzazione e infrastrutture le priorità della farmacia

Dall’indagine svolta nel corso del 2021, raccogliendo informazioni dai membri della Federazione, sono emersi gli obiettivi prioritari su cui la farmacia sente l’esigenza di concentrare forze e risorse. Gli ambiti d’intervento più urgenti individuati sono la preparazione accademica, lo sviluppo di competenze avanzate e specialistiche, la realizzazione di servizi integrati evoluti, l’assistenza in grado di mettere la persona al centro, la sicurezza del paziente, la salute digitale, la sostenibilità nella pratica farmaceutica. Per ognuno di questi punti, la Fip propone varie strategie da mettere in campo, che puntano ad accrescere le competenze del farmacista e la sua specializzazione, grazie a programmi di formazione e aggiornamento che proseguono nel corso di tutta la carriera. Le competenze, assieme alla dotazione di infrastrutture e strumenti evoluti, rendono la farmacia in grado di rispondere alle esigenze di salute del paziente collaborando con gli altri operatori sanitari.

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