FENAGIFARIl tema del convegno prende spunto dal fatto che analisi e studi sempre più numerosi e complessi riguardano il mondo della farmacia; pertanto, le associazioni di categoria e le leadership più autorevoli sono chiamate a passare da una fase propositiva ad una attuativa ovvero d’iniziativa. In quest’occasione d’incontro sono stati invitati i più importanti rappresentanti di tutti i settori farmaceutici a portarci un contributo che fornisca, “strumenti” attuativi per cambiare il volto della farmacia. All’interno del programma sono stati presentati alcuni “case history”, quali esempi di progetti pensati e sviluppati dalla farmacia per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie a vantaggio dei cittadini e del progresso del Sistema Sanitario. La Prof.ssa Paola Brusa, ha esposto un progetto di “Farmacia di comunità: il modello del Piemonte: un punto di partenza per la nuova Convenzione. In questo progetto le Farmacie sono state coinvolte in un’attività di screening allo scopo di verificare la capacità di riuscire a conquistare quel ruolo professionale che possa loro garantire forme di remunerazione aggiuntive a quelle attuali. Il Dott. Francesco Ferretti, Past-President A.Gi.Far. Brescia e Dott. Alberto Ghisellini, Presidente A.Gi.Far. Lecco, in collaborazione con Agifar Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Mantova e Milano, hanno svolto una relazione su: Medicinali ospedalieri: la collaborazione tra farmacisti a supporto della terapia domiciliare. Il progetto, svolto in collaborazione con la Federazione degli Ordini della Lombardia e SIFO Lombardia, ha evidenziato la voglia dei giovani colleghi di partecipare attivamente al cambiamento della professione verso un farmacista fornitore di servizi avanzati al paziente all’interno di un sistema assistenziale sempre più integrato tra ospedale e territorio. IlDott. Domenico Grimaldi, Segretario FIMMG Catania, ha esposto: La rete interprofessionale tra farmacisti e medici: proposte ed attività di collaborazione, per continuare e potenziare la collaborazione con le figure professionali del mondo sanitario, nel caso specifico tra farmacisti e medici di famiglia, per riuscire a fare sistema e sviluppare sinergie al fine di affrontare con maggiore forza ed efficacia i futuri scenari. Il Prof. Andrea Manfrin, Professore Ordinario – Clinical Lecturer – Medway School of Pharmacy dell’Università di Kent ha presentato una relazione in cui si mette a fuoco la “differenza tra” :“From Knowing a lot to Knowing what”, ovvero come il farmacista debba diventare un imprenditore della conoscenza. La Prof.ssa Paola Sarchielli, Responsabile Centro Cefalee – Clinica Neurologica, Università di Perugia – Progetto Fenagifar: ha esposto uno studio osservazionale “Il farmacista come primo referente per il paziente cefalargico”. Un’iniziativa che si propone di educare la popolazione al corretto monitoraggio della cefalea.
Il risultato encomiabile di questi studi stimola ancora una volta la nostra professione a guardare tutti gli aspetti che la società moderna richiede con qualifiche sempre maggiori; inoltre, forniscono un utile strumento ai giovani, chi ha voglia, competenza e passione, a volere rinnovare il ruolo del farmacista ed anche cambiare le prospettive per un futuro migliore. Dunque, muoviamo insieme la Professione.

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