Federsalus e Integratori Italia, organizzazioni che rappresentano il mercato e la filiera degli integratori, hanno annunciato la loro fusione in una nuova realtà che prende il nome di Integratori & Salute. Come spiegano le sigle, l’operazione nasce «con l’obiettivo di rafforzare la rappresentanza di una filiera di cui l’Italia è eccellenza assoluta in Europa per produzione e consumi. La nuova associazione opererà all’interno del sistema confindustriale e andrà a rappresentare il mercato degli integratori alimentari, che oggi vale oltre 3,7 miliardi di euro, con una crescita media tra il 2014 e il 2020 dell’8,2%».

[Per non perdere le novità di settore, iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it, nella tua email alle 7:00, dal lunedì al venerdì. Apri questo link]

Mercato che cresce a ritmi sostenuti

In Italia il mercato degli integratori raggiunge un valore di 3,7 miliardi di euro. Secondo l’elaborazione di Federsalus su varie fonti e Iqvia, tra il 2014 e il 2020 è stata registrata una crescita dell’8,2% e, stando a dati Iqvia consumer health global insights Mat di dicembre 2020, l’Italia è leader di mercato in Europa, rappresentando il 29% del giro d’affari totale, che supera i 13 miliardi di euro. Unione Italiana Food e Federsalus spiegano che «le aziende italiane del settore degli integratori rappresentano un’eccellenza, anche per la loro propensione a investire in leve immateriali, innovazione in primis. In un anno complesso come il 2020, il mercato italiano degli integratori alimentari ha fatto dell’innovazione il volano della sua crescita e ha aumentato il proprio valore di quasi il 3% rispetto all’anno precedente. D’altra parte, il settore raggruppa imprese altamente competitive. Da un’indagine di Federsalus, il 59% delle aziende ha dichiarato fatturati in crescita nel 2020 e un tasso di occupazione nel settore che, nel 90% dei casi, è aumentato o rimasto costante, con una marginalità sull’ebitda del comparto nel suo insieme che arriva al 14,6% e supera quello dell’industria farmaceutica (12,6%)».

Soddisfazione dai vertici delle associazioni

Secondo Marco Lavazza, presidente di Unione Italiana Food, «quella creata da Integratori Italia e Federsalus si delinea come una sinergia che affonda le proprie radici nella profonda consapevolezza delle attuali risorse della filiera e delle potenzialità che può ancora esprimere. Le nostre due realtà potranno mettere a sistema i rispettivi network e rafforzare la rappresentanza del settore degli integratori in Italia all’interno di Confindustria». Anche Germano Scarpa, presidente di Federsalus, ha manifestato soddisfazione e compiacimento. Per il dirigente si tratta di «un passo indispensabile per il futuro e lo sviluppo del nostro settore. Attraverso questa fusione, la vivacità culturale e la capacità di avere iniziative nel campo degli integratori alimentari di Federsalus si sposa con la grande capacità di Confindustria di gestire rapporti istituzionali a ogni livello, al fine di avere un’associazione più forte e proiettata alle sfide del futuro che si giocheranno in Europa. La scelta della fusione è un’operazione strategica per la sopravvivenza del settore e siamo contenti che oggi sia stata riconosciuta dalla maggioranza dei nostri associati».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.