In seguito alla devastante alluvione che ha recentemente colpito l’Emilia-Romagna, l’unione sindacale delle associazioni provinciali di titolari di farmacie della regione ha intrapreso azioni concrete per fornire aiuto alle popolazioni locali. A causa delle gravi ripercussioni di questo evento naturale, numerosi titolari di farmacie si sono rivolti all’organizzazione sindacale per chiedere come poter contribuire attivamente all’assistenza delle comunità colpite. In risposta a queste richieste, Federfarma Emilia-Romagna ha lanciato una raccolta fondi in collaborazione con Federfarma nazionale. L’obiettivo di tale iniziativa è di mettere a disposizione le risorse finanziarie raccolte per le istituzioni e le associazioni che stanno operando in prima linea nella gestione dell’emergenza derivante dall’alluvione.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

L’Iban intestato a Federfarma Emilia-Romagna

Per facilitare il processo di donazione, è stato messo a disposizione un conto corrente specifico al quale i titolari di farmacia e tutti coloro che desiderano contribuire possono inviare le loro donazioni. L’Iban indicato è IT32G0303202407010000850680, intestato a Federfarma Emilia-Romagna e il riferimento per la causale è “contributo alluvione”. L’organizzazione ha espresso riconoscenza per la generosità e la prontezza di reazione manifestate dai titolari di farmacie e da tutti coloro che si sono mostrati disponibili a sostenere questa iniziativa. Achille Gallina Toschi, presidente di Federfarma Emilia-Romagna, ha sottolineato l’importanza di questi gesti di solidarietà, rimarcando la disponibilità dell’organizzazione a fornire ulteriori chiarimenti o a dialogare direttamente con coloro che desiderano contribuire.

Il sostegno da parte della Fofi e Federfarma

La scorsa settimana la Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi) e Federfarma avevano espresso massima vicinanza e solidarietà alla popolazione colpita dalla gravissima alluvione che ha interessato diversi comuni dell’Emilia-Romagna. I vertici federali avevano fatto sapere di essere «in costante contatto con le autorità e con i presidenti degli Ordini e delle associazioni provinciali per monitorare l’evolversi della situazione, con particolare riferimento al coinvolgimento dei farmacisti e delle farmacie a seguito dell’inondazione». In una congiunta, i rispettivi presidenti Andrea Mandelli e Marco Cossolo avevano inviato un ringraziamento «a tutti i colleghi delle zone colpite» per «continuare ad adoperarsi al massimo, nonostante i danni subiti e la situazione di estremo disagio in cui si trovano, per garantire la dispensazione dei farmaci e dei prodotti sanitari necessari ai cittadini».

Gli interventi Enpaf a sostegno degli iscritti

Anche l’Ente nazionale di previdenza e di assistenza farmacisti (Enpaf) aveva fatto sapere di aver approvato «un provvedimento per assicurare interventi assistenziali in favore dei pensionati residenti e degli iscritti – o loro superstiti – residenti o con attività lavorativa nei territori delle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena, interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza». Secondo quanto riferito dall’Ente, «gli interventi assistenziali saranno erogati in relazione ai danni alla casa di abitazione o alla sede dell’esercizio (farmacia o parafarmacia) e la scadenza per presentare la domanda è fissata al 15 settembre 2023».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.