
Le farmacie italiane stanno consolidando il proprio ruolo come presidi sanitari di prossimità, ampliando l’offerta di servizi oltre la dispensazione dei farmaci. Secondo i dati diffusi da Federfarma, nel 2024 sono state effettuate oltre 900mila prestazioni di telemedicina, tra elettrocardiogrammi, Holter cardiaco e pressorio, in più di 11mila farmacie. Attività che hanno permesso di identificare 116mila anomalie, di cui 5mila classificate come gravi, con conseguente invio dei pazienti a strutture specializzate. A confermare la tendenza Marco Cossolo, presidente di Federfarma, il quale ha fatto sapere che il sindacato parteciperà agli Stati generali della prevenzione organizzati dal ministero della Salute a Napoli il 16 e17 giugno 2025.
[Non perdere le novità di settore: iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Apri questo link]
5 milioni di test per il tumore e 250mila screening per patologie croniche
Tra il 2023 e il 2024, nelle regioni coinvolte nella sperimentazione della Farmacia dei servizi, sono stati eseguiti circa 5 milioni di test per il tumore del colon-retto e 250mila screening per patologie croniche come diabete, ipertensione e ipercolesterolemia. Un altro aspetto rilevante è il monitoraggio dell’aderenza terapeutica, con oltre 55mila verifiche effettuate su pazienti affetti da ipertensione, Bpco e diabete. Federfarma ha fatto sapere, inoltre, di essere al lavoro sulla mappatura completa dei servizi erogati dalle farmacie. Strumento che consentirà alle persone di individuare facilmente le farmacie che erogano prestazioni specifiche, favorendo un accesso più diretto ai servizi di prevenzione.
Farmacie evolute per esigenze della sanità di prossimità
Cossolo ha evidenziato che «le farmacie si sono evolute per andare incontro alle esigenze della sanità di prossimità. Sono sempre più presidi sanitari a supporto del Servizio sanitario nazionale che, oltre a dispensare farmaci, erogano servizi nell’ambito della prevenzione e del monitoraggio». Quanto alla convenzione, Cossolo ha ricordato che essa «regola ulteriormente queste attività a garanzia dei cittadini e apre ulteriori ambiti da sviluppare in collaborazione con gli altri professionisti sanitari come per la telemedicina in farmacia su cui abbiamo firmato da poco anche una convenzione con gli specialisti ambulatoriali di Sumai che collaboreranno per la refertazione degli esami». Secondo Cossolo «la Farmacia dei servizi è ormai una risorsa per la salute pubblica e la prevenzione ed è giunto il momento di stabilizzare questa esperienza in modo strutturale».
Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia
Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.
Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.