Fatturato farmacie francesi, giù dell’1% nel 2015

Non si arresta il momento di difficoltà per le farmacie francesi. La crisi che ha colpito l’intera economia transalpina, e non solo, negli ultimi anni continua infatti a far sentire il proprio peso anche sul comparto sanitario. E i farmacisti non rappresentano di certo, in questo senso, un’eccezione. A testimoniarlo, sono i dati relativi all’attività economica delle farmacie, che – come riportato dal quotidiano specializzato Le Moniteur des Pharmacies – «appare ancora oggi ibernata».
La testata cita in particolare uno studio annuale intitolato “Attività e tendenze”, che analizza l’andamento di tutte le piccole imprese in Francia (quelle che non presentano un numero di dipendenti superiore alle dieci unità). L’analisi è stata curata dalla Fédération des centres de gestion agréés (FCGA) e indica un dato ancora una volta decisamente deludente per il mondo delle farmacie: il fatturato registrato da queste ultime nel corso del 2015 risulta infatti ancora una volta in calo, con una diminuzione rispetto all’anno precedente che risulta pari all’1 per cento. Si tratta, d’altra parte, di un dato che non si discosta in modo significativo da quello che era stato rilevato dalla stessa FCGA nel 2014: all’epoca la contrazione rispetto al 2013 era stata dell‘1,3 per cento. Secondo un commento alle cifre che è stato diffuso dalla stessa federazione francese, le farmacie devono infatti ancora oggi far fronte «a grandi cambiamenti», sia in termini di regolamentazione della professione, sia dal punto di vista del sistema economico. Una situazione che, sottolinea la FCGA, è simile a quella degli ottici: «Le due professioni si ritrovano oggi impegnate in una faticosa ricerca finalizzata a reinventare un modello economico».
Il calo del fatturato delle farmacie risulta in ogni caso sostanzialmente in linea con quello che riguarda, più in generale, le professioni sanitarie.