fascia cNel corso della seduta del 2 marzo 2016, la commissione Industria del Senato a proseguito il vaglio degli emendamenti presentati al disegno di legge sulla Concorrenza. In particolare, sono stati approvati la proposta di modifica 48.50, che prevede la possibilità per le società di farmacisti di nominare un direttore anche tra coloro che non sono soci, e la 48.0.15 che riguarda le modalità di invio dei foglietti illustrativi modificati.
Numerosi invece gli emendamenti che risultano accantonanti: è importante notare che di questo gruppo fanno parte, ad esempio, le proposte che mirano ad introdurre regole più stringenti per quanto riguarda le società di capitale (come quelle che vorrebbero mantenere a favore dei farmacisti il controllo delle stesse, attraverso la maggioranza dei voti). Da rivedere anche la proposta di introdurre un contributo da versare all’Enpaf, pari al 2% del fatturato, da parte delle società proprietarie, così come quelle legate al patent linkage, in materia di farmaci generici.
Ma la notizia più importante è quella che riguarda le proposte che sono state respinte. In questo senso, la commissione Industria di Palazzo Madama conferma l’orientamento che era stato stabilito dalla Camera in materia di possibile liberalizzazione dei farmaci di fascia C: secondo i membri dell’organismo parlamentare essi non potranno dunque essere venduti al di fuori delle farmacie. Voto contrario anche per le proposte che miravano a consentire ai farmacisti non titolari di poter presentare una semplice domanda, anziché partecipare ad un concorso, per ottenere una sede farmaceutica che risulta vacante, nonché quelli che puntavano ad un maggiore sostegno economico per le farmacie rurali, in quest’ultimo caso per il rischio di mancanza di copertura finanziaria.
Naturalmente questo è il risultato dell’esame della commissione: occorrerà attendere che essa licenzi un testo finale che, a quel punto, sarà posto al vaglio dell’Aula. Secondo quanto riportato dall’agenzia Il Sole 24 Ore Radiocor Plus, i due relatori, Salvatore Tomaselli (Pd) e Luigi Marino (Ap), martedì 8 marzo dovrebbe essere presentato un pacchetto di emendamenti che verrà discusso nel corso della settimana. Le questioni in sospeso, anche al di là del mondo della farmacia, sono ancora molte, e occorrerà verificare quali saranno i tempi necessari per completare la discussione.

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