FarmaLavoro, il bilancio dei primi sei mesi: 140 farmacisti hanno trovato un impiego

La piattaforma FarmaLavoro si sta rivelando un successo. Nei primi sei mesi dal suo lancio, sono oltre un milione e 100 mila le pagine consultate da più di 66 mila utenti. Di questi, 6 mila si sono registrati al portale, mentre le inserzioni pubblicate sono 435. Si tratta di cifre decisamente positive, che indicano come il supporto ai farmacisti nella ricerca di un impiego sia particolarmente apprezzato.
Le cifre relative all’iniziativa della Fofi sono aggiornate al 5 novembre 2015. Interpellato da FarmaciaVirtuale.it, il presidente della federazione Andrea Mandelli ha confermato il giudizio positivo sulla piattaforma: «Siamo molto soddisfatti dell’andamento di FarmaLavoro, che rappresenta un’iniziativa inedita, almeno in Italia, per la professione. Nel corso dei primi sei mesi dal lancio, abbiamo riscontrato un interesse crescente sia da parte dei professionisti che cercano un posto di lavoro, sia da parte di chi lo offre, ovvero farmacie, parafarmacie e altre aziende». Secondo il dirigente della Fofi, «è inoltre significativo il fatto che sia in aumento anche il numero di bandi pubblicati sul portale. Quanto ai risultati, va detto che non è obbligatorio, per chi ha pubblicato un’inserzione, comunicare l’esito della ricerca. Tuttavia, sappiamo che tra coloro che lo hanno fatto, circa il 35% è riuscito a trovare sul nostro portale il candidato di cui avevano bisogno. Un dato non da poco per uno strumento introdotto così di recente».
Mandelli ha quindi aggiunto che, «come segnalato anche dall’indagine Fofi-Censis che aveva accompagnato la presentazione della piattaforma, tra i farmacisti il ricorso a internet è ormai una pratica comune non soltanto per la ricerca puntuale di un impiego ma anche per informarsi in modo più generale sull’andamento del mercato del lavoro nel settore: lo testimonia il gran numero di pagine consultate. Va detto inoltre che, oggi, anche nel comparto dei farmacisti si registra un’elevata mobilità geografica. Credo che la possibilità di disporre di un sito che concentra le offerte rappresenti la scelta migliore. Detto ciò, è chiaro che nessuno ha la bacchetta magica. I problemi dei giovani, e dei meno giovani, restano molti. Ma proprio in un momento quello attuale, questo strumento si può rivelare un aiuto prezioso».