Dal 24 al 26 febbraio 2022 avrà luogo presso l’Hotel Royal Continental a Napoli il primo “Joint meeting on natural products pharmacology”, meeting congiunto sulla farmacologia dei prodotti naturali, organizzato da Società italiana di farmacologia (Sif), Società italiana di farmacognosia (Siphar) e Iuphar Mediterranean group of natural products pharmacology (Imgnpp), patrocinato da Federfarma Napoli, dall’Ordine dei Farmacisti di Napoli e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, e supportato da diverse aziende partner tra cui Guacci Spa, operatore della distribuzione intermedia. Il convegno nasce «con l’obiettivo di creare una comunità scientifica che collabori nell’area del Mediterraneo con la mission di sostenere e far progredire l’intero settore della farmacologia dei prodotti naturali, con particolare riferimento a quelli dell’area mediterranea». Gli organizzatore ha evidenziato che «l’idea è di creare una rete di esperti che includa non solo accademici, ma anche professionisti, membri del Governo e delle istituzioni, che saranno invitati alla conferenza. Nello specifico, i partecipanti al congresso avranno l’opportunità di fare parte di un network scientifico volto a promuovere una ricerca rigorosa sulla farmacologia dei prodotti naturali nonché a supportare progetti multidisciplinari condivisi, con l’obiettivo di massimizzare le possibilità di successo nelle applicazioni europee».

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Il programma del convegno

Il meeting si aprirà il 24 febbraio a partire dalle 12.30 con il saluto di Luigi Di Maio, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, seguito dall’intervento della professoressa Angela Ianaro, parlamentare della Repubblica Italiana e docente di Farmacologia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Dopo la cerimonia di apertura, si terrà una sessione dedicata al rapporto tra scienza e tradizione con focus su opportunità e sfide dell’etnofarmacologia. Il programma della giornata proseguirà con le sessioni dedicate all’area cardiovascolare, alla farmacologia clinica e alle neuroscienze. Il 25 febbraio i primi due meeting si terranno a partire dalle 8.30 e affronteranno temi legati al cancro e all’analgesia e infiammazione. Seguiranno le sessioni incentrate sugli aspetti normativi dei prodotti per la salute contenenti sostanze naturali e sulla fitochimica. Nel corso del pomeriggio gli argomenti trattati verteranno invece su disturbi metabolici, nuove acquisizioni in farmacognosia e valutazione della sicurezza dei botanical. Il 26 febbraio, ultima mezza giornata di congresso, a partire dalle 8.30 verranno proposti ulteriori approfondimenti relativi alle nuove acquisizioni in farmacognosia. Il convegno si concluderà alle 13.00 dopo la cerimonia di chiusura.

Un confronto multidisciplinare per trovare soluzioni comuni

Il coinvolgimento di esperti appartenenti a più aree permetterà un confronto su vari temi trasversali. «Data la partecipazione al convegno di professionisti con esperienze in ambiti diversi (dalla botanica alla fitochimica, dalla farmacognosia al settore nutraceutico e agroalimentare) – spiegano gli organizzatori – ci sarà l’opportunità di affrontare temi molto dibattuti, al fine di risolvere i problemi esistenti nella catena di produzione. Il confronto toccherà argomenti quali i sistemi di controllo della qualità, le modalità per fornire una solida base farmacologica per i prodotti botanici utilizzati come supplementazioni alimentari, l’efficacia clinica e la sicurezza attraverso un approccio medico basato sull’evidenza, l’istituzione di un sistema integrato di sorveglianza delle reazioni avverse dovute a integratori alimentari, comprese le interazioni farmacologiche. Particolare attenzione sarà data alle problematiche normative, al fine di individuare una comune strategia in grado di armonizzare le regolamentazioni dei diversi paesi e semplificare gli scambi commerciali. L’obiettivo è creare un contesto più favorevole a un’evoluzione normativa che faciliti l’innovazione oltre a creare una tavola rotonda a livello internazionale per muoversi verso un’armonizzazione tra i paesi».

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