Dal 6 al 12 febbraio si svolge la Giornata di raccolta del farmaco e anche l’Associazione Farmacisti volontari per la Protezione civile sarà presente con i propri gazebo nelle piazze di oltre venti città d’Italia per informare i cittadini sulle finalità della raccolta, invitandoli a recarsi presso le farmacie aderenti all’iniziativa per donare uno o più medicinali da banco da destinare alle persone indigenti. In particolare «la campagna a supporto della Grf, realizzata grazie al contributo della Federazione ordini farmacisti italiani, Federfarma e Fondazione Cannavò, coinvolge le tredici sezioni dell’Associazione Farmacisti volontari che hanno allestito gazebi informativi nelle piazze dei comuni di Bergamo, Cremona, Cuneo, Mondovì (Cn), Saluzzo (Cn), Verona, San Bonifacio (Vr), Macerata, Civitanova Marche (Mc), Massa (Mc), Lucca, Roma, L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Montalbano Jonico (Mt), Bari, Brindisi, Lecce, Taranto, Agrigento, Catania, Cagliari». In alcune città, i Farmacisti volontari saranno in piazza già da domani, 3 febbraio, per informare la cittadinanza.
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Le condizioni di disagio economico
Enrica Bianchi presidente dell’Associazione Farmacisti volontari per la Protezione civile, ha spiegato che «un numero crescente di persone si trova a vivere in condizioni di disagio economico che impediscono di acquistare i medicinali di cui hanno bisogno. La partecipazione dei nostri volontari alla settimana di raccolta del farmaco esprime il forte legame tra i farmacisti e le comunità in cui operano, dando concretezza al senso più autentico del volontariato che è quello di veicolare messaggi di solidarietà e di aiutare le persone in stato di bisogno».
Menzione a tutti i volontari che si mobilitano sempre
Andrea Mandelli, presidente della Fofi, ha sottolineato che «il coinvolgimento dei Farmacisti volontari alla Giornata di raccolta del farmaco, che si affianca alla partecipazione degli oltre 19mila farmacisti impegnati in tutta Italia nella raccolta dei medicinali, sono il segno di una comunità professionale attenta al territorio e sensibile alle esigenze delle persone più vulnerabili. Ringrazio la presidente Enrica Bianchi per essersi fatta promotrice di questa bella iniziativa che la Fofi ha sostenuto sin da subito, e rivolgo una particolare menzione a tutti i volontari che si mobilitano sempre con grande partecipazione per aiutare chi ha più bisogno. Mi unisco al loro invito ad andare a donare: un gesto semplice ma al contempo concreto, per alleviare, almeno in parte, le difficoltà di chi è più vulnerabile».
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