In Emilia-Romagna sono in corso trattative tra la Regione e le associazioni di categoria delle farmacie riguardo al rinnovo del protocollo d’intesa in tema di servizi, con particolare attenzione alla Distribuzione per conto (Dpc). La proposta della Regione prevede un allargamento della lista dei farmaci in Dpc, includendo quelli per disturbi delle vie respiratorie. Tuttavia, questa mossa comporterebbe un notevole danno economico per le farmacie della regione, con una perdita media annua di oltre 5mila euro per farmacia. La Regione ha proposto, inoltre, un aumento del compenso per l’erogazione in Dpc solo alle farmacie rurali a basso fatturato, portando il compenso a 4,25 euro a pezzo, il più basso a livello nazionale. Stefano Ferretti, referente regionale di Farmacieunite, ha sottolineato le criticità della proposta, evidenziando il rischio per la sostenibilità economica delle farmacie più deboli e il trasferimento insignificante dalla distribuzione diretta alla Dpc.

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Farmacieunite accende i riflettori sui costi e i disagi per l’utenza

Secondo Farmacieunite, la proposta della Regione non tiene conto del tempo almeno quattro volte maggiore impiegato per la dispensazione delle ricette in Dpc rispetto alla dispensazione in convenzionata, oltre a un carico di adempimenti tecnici e burocratici insostenibile per la tariffa prevista. L’aumento dei servizi potrebbe favorire le farmacie più grandi e organizzate, ma quelle con un bacino di utenza limitato faticherebbero a recuperare gli investimenti necessari. Ferretti ha sottolineato i potenziali disagi per i pazienti, costretti a recarsi più volte in farmacia a causa dell’allargamento della lista in Dpc, con conseguenti costi sociali. Dal canto suo, il presidente di Farmacieunite, Federico Conte, ha chiesto l’approvazione di una lista unica nazionale dei farmaci erogabili in Dpc, determinata dall’Aifa, e un compenso unico per le farmacie da stabilire a livello nazionale.

Le richieste di Farmacieunite e la conclusione della trattativa

Dunque, alla luce di quanto evidenziato, Farmacieunite ha proposto l’aumento del corrispettivo per la Dpc, allineandolo alla media nazionale, nonché la revisione del regolamento della Distribuzione per conto, accogliendo le proposte di modifica già avanzate. La conclusione della trattativa è attesa entro la settimana, con la valutazione delle osservazioni presentate da parte della Direzione generale della Sanità della Regione Emilia-Romagna.

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