Dare il proprio contributo all’iniziativa benefica che vuole portare medicinali, prodotti per l’igiene personale e baby care agli ospedali e alla popolazione dell’Ucraina. È quanto annunciato da Federfarma Lombardia, con il supporto logistico di Adf e Federfarma Servizi, a sostengo della Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus, in una raccolta di farmaci e beni di prima necessità, da destinare agli ospedali e alla popolazione in fuga dal Paese. I cittadini potranno partecipare all’iniziativa di solidarietà, prevista dal 9 al 16 marzo, recandosi in farmaica e «acquistare uno o più dei seguenti prodotti: garze, bende, disinfettanti e cerotti, antinfiammatori, tamponi antigenici rapidi, pannolini per bambini, latte in polvere, assorbenti, shampoo, bagnoschiuma, dentifrici e spazzolini».

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Aiuti agli ospedali ucraini

Secondo quanto evidenziano i promotori dell’iniziativa grazie alla raccolta sarà possibile «portare aiuti agli ospedali ucraini, in modo particolare all’Ospedale Pediatrico della Bukovnian State Medical University di Chernivtsi. Molte strutture sanitarie sono state bombardate e il materiale medico perduto va sostituito al più presto, per poter garantire la necessaria assistenza sanitaria. Con l’impegno civile e lo spirito di servizio che la animano, la rete delle farmacie lombarde si mobilita per rispondere alla richiesta d’aiuto degli ospedali e della popolazione dell’Ucraina. I presidi dalla croce verde aderenti a questa operazione partecipano inoltre alla raccolta fondi riservata alle farmacie, attraverso una donazione che effettueranno a Federfarma Nazionale “pro emergenza ucraina”».

Solidarietà degli operatori sanitari

Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, ha rimarcato «la sensibilità e la solidarietà degli operatori della nostra Sanità e dei cittadini lombardi stanno portando uno straordinario messaggio di pace e speranza. Dopo due anni di lotta alla pandemia, le iniziative che si stanno concretizzando in questi giorni vogliono non solo dire no alla guerra, ma danno anche testimonianza di come si possano condividere sofferenze nonostante la distanza e di come si possa tendere la mano in modo significativo a un popolo disperato. Un plauso dunque a tutti gli organizzatori, sempre attenti a cogliere le necessità e le esigenze della quotidianità, non solo sul nostro territorio».

Farmacie baluardo a tutela della salute dei cittadini

Per Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, «come farmacista ma anche come madre, è per me particolarmente doloroso assistere alle immagini drammatiche che ci arrivano dall’Ucraina, con violenza e morte che si abbattono su donne e bambini. Ma lo sgomento che proviamo non ci lascia inerti. Le farmacie sono il primo baluardo a tutela della salute dei cittadini, sempre pronte a scendere in campo per far fronte alle emergenze sanitarie. Lo abbiamo fatto per le popolazioni colpite dal terremoto e durante la pandemia, sentiamo di doverlo fare anche adesso, per questa terribile guerra. Con Fondazione Francesca Rava collaboriamo da tempo e ora, grazie ai suoi volontari, intendiamo far giungere il nostro aiuto ai bambini, alle donne e agli uomini ucraini. Ringrazio di cuore i farmacisti e i cittadini lombardi che contribuiranno a questa importante raccolta, con la concretezza e lo spirito d’iniziativa che li contraddistinguono».

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