Federfarma Roma ha tenuto un dibattito per esaminare il contributo che le farmacie della regione Lazio possono dare nella strategia di prevenzione del carcinoma della cervice uterina. L’iniziativa, che si è tenuta nella capitale in corrispondenza della giornata mondiale per la prevenzione della patologia, intendeva presentare al pubblico la disponibilità della rete delle farmacie a supportare le attività di somministrazione del vaccino contro l’infezione da Hpv. All’incontro, coordinato dal presidente di Federfarma Roma Andrea Cicconetti, hanno preso parte il presidente di Federfarma Lazio Eugenio Leopardi, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il presidente del Consiglio Regionale del Lazio Antonello Aurigemma, il direttore regionale della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio Andrea Urbani insieme ai consiglieri regionali Marco Colarossi e Orlando Angelo Tripodi.

[Non perdere le novità di settore: iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Apri questo link]

Modello da estendere al territorio laziale

Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma, ha affermato che «le farmacie stanno già dando il loro contributo nelle campagne vaccinali contro il Covid-19 e influenza e siamo pronti a metterci in gioco anche nella vaccinazione contro l’Hpv, non solo per quanto riguarda le campagne informative, ma come parte attiva nell’inoculazione del vaccino. Siamo soddisfatti del confronto di oggi e confidiamo che presto il Lazio segua l’esempio delle regioni che già consentono la vaccinazione anti-Hpv in farmacia, come le Marche e la Lombardia. Portare questo vaccino in farmacia significa avvicinarlo alle famiglie e agli adolescenti, facilitando l’adesione e aumentando il tasso di copertura oggi ben lontano dagli obiettivi previsti».

Priorità di sanità pubblica

Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, ha ringraziato «Federfarma Roma e il presidente Andrea Cicconetti per aver promosso questa importante iniziativa dedicata alla prevenzione dei tumori correlati all’Hpv. La lotta al tumore del collo dell’utero e agli altri tumori legati al Papilloma-virus è una priorità di sanità pubblica e passa attraverso due strumenti fondamentali: vaccinazione e screening, tanto per le ragazze, quanto per i ragazzi».

Programmi vaccinali gratuiti e percorsi di screening capillari

Rocca ha osservato che in Lazio «continuiamo a investire per garantire programmi vaccinali gratuiti e percorsi di screening capillari, ma serve lo sforzo di tutti per avvicinarci all’obiettivo dell’80% di copertura raccomandato dall’Oms. In questo percorso le farmacie sono un presidio essenziale: rappresentano un punto di accesso quotidiano, vicino ai cittadini, e possono contribuire in modo decisivo alla diffusione della cultura della prevenzione. Siamo al lavoro per rafforzare sempre più il ruolo delle farmacie nella rete dei servizi, perché solo attraverso la collaborazione tra istituzioni, operatori sanitari e comunità possiamo davvero cambiare la storia di queste malattie».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.