La farmacia di comunità in Lombardia sta consolidando il ruolo di presidio sanitario di prossimità, con la proposta di servizi ampia e integrata a disposizione del Servizio sanitario regionale (Ssr). Il processo evolutivo è stato il tema centrale dell’edizione 2025 del road show “Spazi di Salute”, promosso da Federfarma Lombardia con il supporto organizzativo di Inrete, che ha fatto tappa nelle città di Varese, Bergamo, Lodi e si è concluso a Milano. L’iniziativa ha creato un momento di confronto tra istituzioni, professionisti sanitari ed esperti del settore, per analizzare le sfide del welfare lombardo, e il contributo delle farmacie, ponendo enfasi su innovazione digitale, sostenibilità e modelli evoluti di assistenza.

[Non perdere le novità di settore: iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Apri questo link]

Numeri della prevenzione: vaccini e screening in farmacia

L’impegno delle farmacie lombarde nel campo della prevenzione si traduce in risultati quantificabili. Con la promozione di corretti stili di vita e all’adesione a programmi di screening, come quello per il carcinoma del colon-retto con oltre 612mila campioni distribuiti nel 2025, è notevole il contributo alle campagne vaccinali. Nel periodo compreso tra il 13 ottobre e il 18 novembre 2025, le farmacie della regione hanno effettuato più di 506mila inoculazioni. Sono state somministrate 102mila dosi di vaccino anti-Covid, pari al quarantadue percento del totale regionale, 385mila dosi di vaccino antinfluenzale, e 18mila dosi di vaccino antipneumococcico, novità dell’ultima campagna. I dati a conferma della fiducia dei cittadini e l’importanza del canale per la salute pubblica.

Dematerializzazione e telemedicina

La trasformazione digitale della Regione Lombardia resta centrale per l’evoluzione della Farmacia dei servizi. L’accesso diretto al Fascicolo sanitario elettronico (Fse) del paziente e la dematerializzazione dei processi amministrativi hanno portato al miglioramento dell’efficienza operativa, con una sensibile riduzione dell’utilizzo della carta e del relativo impatto ambientale. L’integrazione di tecnologie evolute ha agevolato l’accesso delle persone a prestazioni e consulenze, contribuendo allo snellimento delle liste d’attesa e al potenziamento delle attività di prevenzione e cura direttamente sul territorio. Il percorso porta la farmacia sempre più verso uno snodo per sanità territoriale più coordinata e sostenibile.

Farmacie hanno dimostrato capacità di rinnovarsi ed evolvere

Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, ha precisato che «sin dalla pandemia, le farmacie lombarde hanno dimostrato la loro capacità di rinnovarsi ed evolvere, per soddisfare i bisogni di salute emergenti della comunità. Sono stati fatti grandi progressi sul fronte della digitalizzazione, per offrire un servizio farmaceutico territoriale sempre più adatto a un cittadino che invecchia, fragile e con cronicità, e che ha meno possibilità di spostarsi per accedere alle prestazioni. Inoltre, è notevolmente cresciuto il nostro coinvolgimento nelle campagne regionali di profilassi: alla vaccinazione antinfluenzale e anti-Covid, quest’anno si è aggiunta l’antipneumococcica. Oggi le farmacie sono veri e propri spazi di salute, dove si coniugano benessere della collettività, prevenzione, innovazione e attenzione all’ambiente. Per il futuro siamo pronti a raccogliere nuove sfide, intensificando la proficua collaborazione con Regione Lombardia e con tutti i soggetti impegnati nell’erogazione di servizi sanitari ai cittadini».

Avvicinare i servizi ai bisogni reali delle persone

Andrea Mandelli, presidente Fofi, ha sottolineato che «la trasformazione della società italiana e l’impatto crescente delle patologie croniche richiedono nuovi modelli di integrazione sociosanitaria capaci di avvicinare i servizi ai bisogni reali delle persone. Regione Lombardia è stata antesignana nel valorizzare la prossimità dei farmacisti come leva di innovazione del sistema salute: dall’implementazione della telemedicina per la prevenzione cardiovascolare al ruolo crescente nelle campagne vaccinali, fino all’attività di dispensazione farmaceutica e ai nuovi servizi pensati per semplificare la vita di pazienti e caregiver. Proseguire su questa strada significa investire in un modello di sanità che garantisce prevenzione, continuità assistenziale e risposte tempestive ai cittadini: una sanità che riconosce nel farmacista un professionista competente, facilmente accessibile e parte integrante di un sistema che punta a essere più efficiente, vicino alle persone e sostenibile».

«Garantire la migliore qualità dell’assistenza e la tutela della salute pubblica»

Guido Bertolaso, assessore regionale al Welfare, ha rilevato che «nella grande squadra del Welfare di Regione Lombardia sono diversi i protagonisti che giocano una partita fondamentale: garantire la migliore qualità dell’assistenza e la tutela della salute pubblica. In questa squadra abbiamo le farmacie, realtà che sul territorio erogano una gamma sempre più ampia di servizi. Essenziale il loro apporto alle attività di prevenzione: nelle campagne vaccinali ad esempio – con numeri quest’anno clamorosi che cresceranno ulteriormente quando, presto, si potranno eseguire in farmacia anche le vaccinazioni contro Hpv e tetano – ma anche nello screening del cancro colorettale, con oltre 3,3 milioni di campioni raccolti fino a oggi. Senza contare le attività di telemedicina: proprio di recente, un Ecg eseguito in farmacia ha consentito di salvare la vita a una donna con un infarto in corso. Sono passi avanti importanti, che conducono verso una gestione della sanità sul territorio sempre più efficiente e coordinata».

«Farmacia un riferimento di prossimità»

Secondo Marco Alparone, vicepresidente e assessore al Bilancio di Regione Lombardia, «il nuovo assetto della sanità territoriale vede nella farmacia un riferimento di prossimità in grado di avvicinare l’assistenza sanitaria e la dispensazione dei medicinali ai nostri pazienti. La “croce verde” rappresenta un presidio sociosanitario sul territorio capace non solo di rispondere a un bisogno, ma di accompagnare i pazienti durante il loro percorso. Investire nella farmacia significa stabilizzare l’offerta di servizi e potenziare il modello organizzativo delineato dal Dm 77, generando sostenibilità economico-finanziaria in termini di sistema e sostenendo la rete delle farmacie per il rafforzamento del Ssn».

Prossimità e innovazione elementi imprescindibili

Emanuele Monti, presidente commissione IX Sostenibilità sociale, casa e famiglia di Regione Lombardia, ha spiegato che «la grande adesione dei cittadini ai servizi offerti dalle farmacie conferma che prossimità e innovazione sono oggi elementi imprescindibili per un sistema sanitario equo e inclusivo. In Regione Lombardia stiamo costruendo un modello che valorizza le farmacie come hub territoriali capaci di intercettare i bisogni reali delle persone e rafforzare la prevenzione. I risultati delle campagne vaccinali dimostrano l’efficacia di questa rete e la necessità di continuare a investirvi, per offrire ai cittadini risposte rapide, accessibili e sostenibili».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.