Prosegue il blocco della piattaforma di erogazione delle ricette dematerializzate in tutta Italia, così come proseguono i disservizi per le farmacie e per i cittadini, principalmente legati all’erogazione delle prescrizioni Ssn. Dopo Federfarma, anche Farmacieunite ha espresso disappunto in una lettera indirizzata agli organi deputati. Federico Conte, presidente della sigla, ha osservato che «non se ne può più: è un problema che pare non avere un termine».
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Farmacie al centro di continui malfunzionamenti
Come evidenziato da Conte «da tempo, quasi quotidianamente, siamo al centro di continui malfunzionamenti, e addirittura di interruzioni, del sistema informatico di Sogei in ambito nazionale. Oggi ad esempio in varie regioni italiane si è registrato un nuovo blocco della piattaforma informatica che impedisce ai farmacisti l’apertura delle ricette e quindi la dispensazione dei farmaci, fatto gravissimo per chi ne ha bisogno. E oltre al danno anche la beffa perché non abbiamo risposte da Sogei che gestisce il tutto, le segnalazioni dei problemi al sistema informatico arrivano puntualmente in ritardo. È una situazione che non può continuare in questo modo».
Conte: «Pronti ad azioni di protesta»
Dunque, l’ultimatum di Conte: «Ora basta le farmacie si sono attrezzate per offrire affidabilità e servizi impeccabili all’utenza, le farmacie svolgono un’attività indispensabile per il Servizio sanitario nazionale e sono fonte di vita per la popolazione che necessita di cure. Non ci stiamo più ad essere l’elemento di unione di un disservizio tra utenza e chi gestisce in ambito nazionale la piattaforma informatica. Questa situazione deve terminare e se sarà necessario saremo pronti ad azioni di protesta».
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