Farmacie francesi, i sindacati: «Situazione economica catastrofica»

Tutti i rappresentanti dei farmacisti francesi si sono uniti per lanciare un grido d’allarme, indirizzato al ministro della Salute Marisol Touraine. Le sigle sindacali della categoria – FSPF, USPO, CNGPO, Federgy, UDGPO, ANEPF, APR – assieme aii Consigli centrali dell’Ordine nazionale dei farmacisti hanno infatti chiesto al governo di Parigi di occuparsi urgentemente dell’avvenire delle farmacie.
Secondo quanto riportato dalla stampa specializzata, le associazioni hanno siglato un “Manifesto per la farmacia francese”, che nei prossimi giorni sarà inviato ai parlamentari, con il quale si vogliono sottolineare le difficili condizioni in cui versa in questo momento il settore. Il documento parla infatti senza mezzi termini di «situazione economica catastrofica», specificando in particolare il fatto che le perdite «stanno aumentando ancora nel corso del 2016, con un -2% registrato nei primi quattro mesi dell’anno». La conseguenza è che sul territorio transalpino chiude un esercizio ogni due giorni: «Abbiamo già registrato 50 farmacie che hanno chiuso i battenti nel solo primo trimestre dell’anno», ha sottolineato Alain Delgutte, dirigente dell’Ordine.
I sottoscrittori del manifesto chiedono perciò «un quadro economico chiaro» nell’ambito del progetto di legge di finanziamento del sistema sanitario, che è attualmente in fase di scrittura da parte del governo. «Una locandina sarà distribuita a tutti i farmacisti per informare i clienti. Infine, organizzeremo una grande consultazione nazionale tra tutti i professionisti», ha spiegato Gilles Bonnefond, presidente dell’USPO. Il collettivo di sigle sindacali aspetta una risposta da parte del governo entro il prossimo settembre. Se non dovesse arrivare, verrà lanciata una serie di mobilitazioni della categoria, come già accaduto d’altra parte il 20 settembre di due anni fa.
La proposta di legge dovrebbe essere votata dal Parlamento nel mese di dicembre, quindi in aprile si firmerà la convenzione con le farmacie. Subito prima delle elezioni presidenziali francesi, che si terranno nel mese di maggio.