Farmacie comunali Firenze, il Garante: «Affidamento a terzi richiede gara pubblica»

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nel bollettino numero 12 del 18 aprile 2016 ha pubblicato un parere riguardante la cessione delle azioni possedute nell’azienda Farmacie Fiorentine – Afam Spa (che gestisce le farmacie comunali) da parte del comune di Firenze. «Alla luce della documentazione allegata alla richiesta di parere e delle informazioni fornite agli atti – spiega la stessa authority – si ritiene che non siano ravvisabili, sotto il profilo concorrenziale, anche tenuto conto della normativa in materia di gestione delle farmacie comunali, motivi ostativi alla vendita totale o parziale della quota detenuta dal Comune di Firenze nella società Farmacie Fiorentine AFAM S.p.A., affidataria, fino al 2030, del servizio di gestione di ventuno farmacie comunali».
Tuttavia, il Garante aggiunge che «è opportuno sottolineare che la gestione delle farmacie comunali (quali quelle su cui il Comune abbia esercitato il diritto di prelazione ex art. 9 della legge n. 475/68), ove affidata ad un soggetto terzo rispetto all’amministrazione che ne è titolare, richiede che la scelta di quest’ultimo avvenga tramite una procedura di gara ad evidenza pubblica, che assicuri pari opportunità di partecipazione a tutti gli operatori potenzialmente interessati, nel rispetto delle disposizioni e dei principi nazionali e comunitari in materia». L’Autorità auspica perciò «che le osservazioni sopra svolte possano essere tenute in considerazione da parte di codesta amministrazione e ringrazia per l’attenzione dimostrata nei confronti della propria attività istituzionale». Nei mesi scorsi è rimbalzata la notizia dell’acquisizione da parte di Apoteca Natura di una quota pari all’80% del gruppo Afam. L’operazione aveva ottenuto il gradimento del comune di Firenze, ed era stata perfezionata all’inizio di gennaio 2016 per un controvalore che si aggira attorno ai 25 milioni di euro.