
Il consiglio di amministrazione dell’Agenzia italiana del farmaco, nella riunione dell’8 ottobre 2025, ha deliberato l’ammissione alla rimborsabilità dal Servizio sanitario nazionale di diversi medicinali. L’aggiornamento del prontuario nazionale vede due principi attivi innovativi, tre versioni biosimilari, tre farmaci equivalenti e un’estensione di indicazione per una specialità già presente. Le molecole riguardano aree terapeutiche differenti, dall’ematologia all’oftalmologia, passando per la pneumologia e l’oncologia.
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Innovazione per patologie rare e croniche
Tra le molecole approvate Piasky, il cui principio attivo è crovalimab. È un anticorpo monoclonale prima opzione terapeutica sottocutanea autorizzata nell’Unione europea per il trattamento dell’emoglobinuria parossistica notturna, patologia ematologica rara. La seconda entità molecolare è Beyonttra, a base di acoramidis, piccola molecola assunta per via orale. Il suo impiego è destinato ai pazienti adulti affetti da amiloidosi cardiaca da transtiretina, una condizione grave e progressiva che conduce a cardiomiopatia restrittiva e insufficienza cardiaca.
Biosimilari, generici ed estensioni terapeutiche
Dunque, l’ingresso dei primi tre medicinali biosimilari a base di denosumab, identificati con i nomi commerciali Izamby, Junod e Osvyrti. Denosumab è un anticorpo monoclonale usato principalmente nella terapia dell’osteoporosi in donne in post-menopausa e in uomini ad alto rischio di fratture, nonché nella prevenzione della perdita di massa ossea associata a specifici trattamenti oncologici. Per quanto riguarda i farmaci equivalenti, la rimborsabilità è stata estesa a Glicopirronio Doc, broncodilatatore per il trattamento di mantenimento della broncopneumopatia cronica ostruttiva negli adulti. Sono stati inclusi Prosoptima e Taflofim, entrambi contenenti la combinazione di tafluprost e timololo, indicati per la riduzione della pressione intraoculare in adulti con glaucoma ad angolo aperto o ipertensione oculare. Infine, è stata approvata un’estensione di indicazione per Reblozyl, il cui principio attivo è luspatercept, che potrà essere impiegato per il trattamento dell’anemia trasfusione-dipendente in pazienti adulti con sindromi mielodisplastiche a rischio molto basso, basso e intermedio.
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